Il team principal della Mercedes sugli strascichi polemici del pazzo finale di stagione di Formula 1
ABU DHABI - Evidentemente il finale di stagione al cardiopalma ha lasciato il segno. E continuerà a far discutere per parecchio tempo. Forse per anni. Nonostante la rinuncia a proseguire con le vie legali, in casa Mercedes c'è molta rabbia per come la Fia abbia "archiviato" i reclami inoltrati dalle Frecce d'Argento dopo la gara di Abu Dhabi. Secondo i vertici della scuderia che ha vinto il Mondiale costruttori, i regolamenti non sono stati applicati nel modo corretto.
In conferenza stampa, il team principal della Mercedes Toto Wolff non ha usato mezzi termini per descrivere quanto accaduto. «Lewis è stato derubato del titolo Mondiale. In tribunale avremmo vinto ma non è il nostro modo di operare. Cosa mi aspetto ora? Azioni concrete, non parole. Per le prossime stagioni esigiamo che sia chiaro cosa si può e cosa non si può fare».
Come ha preso Lewis la scelta di rinunciare al ricorso? «Abbiamo condiviso con lui tutte le nostre decisioni. In primo luogo l'appello di Abu Dhabi, così come quella odierna di ritirare i nostri ricorsi. È stato terribile prendere decisioni simili, ma nessuno di noi vorrebbe mai vincere un Mondiale in un’aula di tribunale. Tuttavia ad Abu Dhabi non sono state prese decisioni conformi al regolamento e questo è inaccettabile per noi».