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LUGANOOnline l’altra faccia della biblioteca

20.12.13 - 07:46
Con Media Library Online le biblioteche ticinesi non sono mai state così al passo con i tempi, ma quanti lo sanno?
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Online l’altra faccia della biblioteca
Con Media Library Online le biblioteche ticinesi non sono mai state così al passo con i tempi, ma quanti lo sanno?

LUGANO - Bastano solo venti franchi ( il costo della tessera ) perché davanti a voi si spalanchi un mondo fatto di e-book, audiolibri, giornali, corsi di lingue, film, cd... tutti da scaricare o leggere e ascoltare in streaming. Impossibile? Non con Media Library Online (mlol), piattaforma che permette di accedere a tutta una serie di documenti in lingua italiana al quale, grazie al direttore Sbt Gerardo Rigozzi, dall’agosto del 2012 attinge anche il Sistema bibliotecario ticinese.

Da allora l’offerta continua a lievitare: «Per quanto riguarda gli e-book, ogni mese compriamo qualcosa di nuovo – spiega la bibliotecaria Eloisa Böni – Quello dei film invece è un servizio più recente, siamo partiti con un centinaio di titoli e ora ne abbiamo quasi duecento, il catalogo continua a crescere ma non siamo noi a decidere le nuove entrate, è il portale che mette a disposizione le pellicole: ogni volta che un film viene scaricato il costo è detratto da un credito che abbiamo con la piattaforma». Lo stesso discorso vale per una delle tre categorie di e-book disponibile: «Il gruppo Giunti mette a disposizione tutto il suo catalogo, ogni volta che un utente scarica un libro, il costo viene detratto dal nostro credito. Le altre due categorie, invece, offrono libri della biblioteca scaricabili in modalità Adobe Drm o Social Drm». Quale il riscontro avete avuto finora?
«Attualmente abbiamo circa 1200 accessi al mese, gli e-book all’inizio erano circa 200, oggi siamo a quasi 1000 e i download sono circa 200-250 al mese, contro i 20 dell’anno scorso. Un buon risultato ma ci aspettiamo una crescita, il servizio è ancora poco conosciuto». Lei cosa trova fantastico di mlol? «L’edicola, quindi la possibilità di leggere i giornali di tutto il mondo e sicuramente il fatto che se di domenica ho voglia di un libro posso accedere alla biblioteca direttamente dal divano...».

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