Il vice-coordinatore della Lega Gianmaria Frapolli si esprime sulla nomina dell'ex sindaco di Bioggo in seno al Cda dell'EOC.
BELLINZONA - «Cerceremo di prendere decisioni migliori», si è espresso così il vice-coordinatore della Lega Gianmaria Frapolli, intervenuto nella serata di domenica per commentare la scelta di nominare Eolo Alberti (Lega) a membro del Consiglio di amministrazione dell'Ente ospedaliero cantonale (EOC) prima che l'ex sindaco di Bioggio finisse in carcere preventivo con l'accusa di appropriazione indebita e amministrazione infedele nel suo ruolo di direttore amministrativo della società Hospita Suisse.
Alberti, lo ricordiamo, era stato nominato per sostituire la giurista Valeria Canova Masina, che avrebbe potuto e voluto adempiere al suo terzo mandato in seno all'EOC. Masina ha infatti per la prima volta parlato pubblicamente della vicenda, specificando che la Lega «è voluta tornare a proporre una nomina politica» e che ha accettato quel passaggio di testimone «seneramente».
La questione, però, ha fatto sorgere dei dubbi: perché sostituire Masina se la giurista avrebbe potuto continuare a esercitare le sue funzioni? È il motivo per cui è intervenuto Frapolli sulla questione: «Quello che mi preoccupa è che con il senno di poi la scelta di nominare Alberti sta creando dei problemi soprattutto al consiglio di amministrazione dell’EOC che si trova a lavorare con sei membri su sette, in un periodo difficile per la sanità ticinese. Credo che in futuro bisognerà interrogarsi meglio sulle nomine».