In Italia sono morte oggi altre 97 persone
In totale i decessi nella vicina penisola salgono a 463, mentre le persone risultate positive al virus sono più di 9'000. 733 sono ricoverate in terapia intensiva.
ROMA - In tutta l'Europa i morti per il coronavirus oggi hanno superato i 500 casi dopo il nuovo aggiornamento dei dati sui decessi odierni in Italia.
L'Italia ha registrato 97 morti in 24 ore, portando il numero totale dei decessi dall'inizio dell'epidemia a 463, secondo un bilancio ufficiale.
A questo numero vanno aggiunti 21 morti in Francia, 16 in Spagna, quattro in Gran Bretagna, tre in Olanda, due in Svizzera e due in Germania, che sta registrando le sue prime vittime, secondo un conteggio AFP. Questo fa un totale di 511 morti nel Vecchio Continente dall'inizio dell'epidemia.
In Italia il numero di casi positivi è salito oggi a 9'172 (+1797 rispetto a ieri). Tra questi, 724 persone sono considerate guarite. Escludendo quelle che sono morte e quelle che sono state curate, 7'985 persone risultano ancora positive al test per il virus. Di queste, 5'049 sono ricoverate in ospedale, di cui 733 in terapia intensiva. Altre 2'936 persone con pochi o nessun sintomo sono confinate nelle loro case.
La maggior parte dei casi positivi si concentra nel nord, dove la Lombardia rimane la regione più colpita con 5'469 casi e 333 morti (+66). Seguono l'Emilia-Romagna (1'386 casi e 70 decessi) e il Veneto (744 casi e 20 decessi). L'Italia ha effettuato 53'826 test dall'inizio dell'epidemia.
Israele: «Quarantena per chi viene dall'estero» - Israele ha deciso che «chiunque venga dall'estero» debba entrare in quarantena per 14 giorni.«È una scelta difficile - ha detto il premier Netanyahu - ma presa per garantire la salute pubblica». La decisione - ha poi continuato - entra in vigore da subito e avrà effetto per due settimane. A stasera i casi di coronavirus in Israele sono saliti a 42 con la scoperta di altre tre persone infettatesi, a quanto pare, durante dei viaggi in Europa.
Mondo, i decessi sono 4'000 - I morti per il coronavirus nel mondo hanno superato quota 4'000. I contagi, invece, salgono a più di 110'000. È quanto emerge dalla mappa sull'andamento del virus della Università Johns Hopkins di Baltimora (Maryland), aggiornata con gli ultimi dati resi noti. Per l'Organizzazione mondiale della Sanità non si tratta ancora di pandemia, ma «la minaccia che lo diventi è molto concreta». E mentre in Cina continua la discesa dei numeri dei nuovi contagi e delle vittime, e in Corea del Sud il virus sembra rallentare il passo (7'478 casi, 53 decessi), nella Vecchia Europa non si è nemmeno arrivati al picco.