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L'altra faccia di influencer e social vip: tra record, violenza e molestie sessuali

Wim Hof, l'Iceman con un lato oscuro. E come lui tanti altri tiktoker e youtuber.
Wim Hof, l'Iceman con un lato oscuro. E come lui tanti altri tiktoker e youtuber.

Wim Hof, meglio noto come The Iceman, può apparire come un supereroe dei fumetti, capace di sfidare il gelo e di padroneggiare il ghiaccio. Detentore di numerosi record mondiali, tra cui quello per la nuotata più lunga sotto il ghiaccio o per la mezza maratona più veloce a piedi nudi su ghiaccio e neve, è inventore del metodo che prende il suo nome e che si fonda su tecniche di respirazione, meditazione ed esposizione al freddo. L'obiettivo è quello di migliorare la salute ed il benessere fisico e psicologico delle persone. Attraverso una iperventilazione controllata si accresce la quantità di ossigeno nel sangue, e ciò, unitamente ad una forte capacità di concentrazione e all'abitudine graduale di esporre il proprio corpo alle basse temperature, permette di compiere, ad Hof per primo, imprese sportive estreme.

Un uomo violento - Lo sportivo olandese, infatti, ha corso una maratona a -20°, è rimasto quasi due ore immerso nell'acqua ghiacciata, ed ha scalato l'Everest in scarpe e pantaloncini, oltre ad aver partecipato ad una maratona nel deserto della Namibia senza bere. Hof è sicuramente un atleta controverso, ma anche affascinante, per la sua capacità di sottoporre il proprio fisico a sfide impossibili, grazie proprio a severe tecniche di meditazione e autocontrollo. Eppure, di recente, la sua immagine di uomo integerrimo e tutto d'un pezzo è stata messa in forte discussione in seguito ad una serie di accuse avanzate dall'ex compagna Caroline. La donna ha rilasciato, lo scorso 28 settembre, un'intervista al vetriolo al quotidiano olandese de Volkskrant, nella quale accusava l'uomo di aver sottoposto lei ed i suoi figli a ripetute violenze fisiche e psicologiche.

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Il divieto di avvicinarsi ai membri della famiglia - Venuta a conoscenza del progetto di realizzare un film sulla vita di Hof, la donna si è detta sconvolta dall'idea, affermando che il suo ex compagno è “un ubriacone dal carattere esplosivo e affetto da un delirio di onnipotenza”. Le accuse di Caroline, supportate da una serie di cartelle cliniche, denunce e un rapporto del Child Welfare olandese, vertono sul fatto che, parallelamente all'aumento della propria popolarità, Hof sia diventato sempre più aggressivo e violento, tanto da aver ricevuto, nel 2012, un ordine restrittivo temporaneo dal sindaco di Amsterdam che gli vietava di avvicinare i membri della propria famiglia. Nel 2015, il Child Welfare Council olandese aveva privato lo sportivo del diritto di vedere il figlio Noah “per aver commesso così tanta violenza psicologica nei suoi confronti che il ragazzo non si è mai sentito al sicuro in sua presenza”.

Botte alla moglie e a i figli - Durante l'intervista al quotidiano olandese, Caroline ha raccontato di come Holf l'avesse schiaffeggiata e “trascinata per i capelli tentando di prendere a calci la pancia” mentre era incinta del loro figlio Noah. Le violenze fisiche dell'uomo erano aumentate nel corso del tempo, e si erano indirizzate anche nei confronti dei figli di Caroline: il figlio maggiore, Christiaan aveva preso una gomitata in faccia che gli aveva danneggiato la lingua, e gli era anche stato lanciato da Hof del caffè bollente in faccia. Il figlio Noah, invece, ha denunciato dei comportamenti abusanti che lo avevano reso un bambino timido ed insicuro. La donna ha anche affermato che Holf aveva abusato anche della precedente moglie Olaya, madre dei quattro figli dello sportivo, morta suicida nel 1995. Come riferito dal Daily Mail, Hof ha sempre raccontato che la donna soffriva di depressione e schizofrenia, e che aveva deciso di togliersi la via a soli trentacinque anni mentre si trovava nell'appartamento dei suoi genitori in Spagna. L'atleta aveva anche confidato di quanto la morte della moglie lo abbia addolorato e reso depresso, ritrovandosi solo e con quattro figli piccoli da crescere.

Il film biografico messo in stand-by - ali affermazioni, però, contrastano con la versione di Caroline e del fratello maggiore Rob Hof, il quale aveva presentato, tempo addietro, un proprio rapporto al Prosecution Office di Utrecht nel quale accusava il fratello “di essere responsabile dell'annegamento di almeno tredici persone che praticavano il suo metodo” e di aver lasciato sola Olaya e i suoi figli “senza vestiti e cibo adeguati mentre era fuori a fare acrobazie pericolose”. Wim, secondo Rob, era solito picchiare la moglie e “rinchiuderla nell'armadio della cucina”. Anche se i quattro figli maggiori hanno dichiarato al quotidiano olandese “di non aver mai visto il padre commettere atti di violenza”, e Hof stesso si sia dichiarato estraneo ai fatti, il film biografico sulla sua vita è stato messo in pausa in attesa che venga fatta chiarezza sulla sua storia famigliare.

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Youtuber e influencers con tanti scheletri nell'armadio - Lo sportivo olandese, forte di un seguito di oltre tre milioni di persone su Instagram, non è certo l'unico personaggio famoso che si trova a dover rispondere di accuse così gravi. Che dire allora di Jodi Hildebrandt e Ruby Franke ( di cui abbiamo parlato qui Ruby Franke, la dolce mammina che torturava i figli ) la youtuber e la dolce mamma mormona, accusate di abusi aggravati ai danni dei figli di quest'ultima? Ruby Franke era diventata famosa per i suoi video in cui si mostrava felice ed amorevole con i suoi sei figli, ma la realtà, come visto, era molto diversa da ciò che veniva mostrato sillo schermo. Anche James Charles, star di YouTube, ha conquistato i suoi follower con la sua aria scanzonata ed irriverente, e si è fatto strada pubblicando dei video tutorial su make-up appariscenti e di tendenza. E' stato quindi uno shock quando il giovane è stato accusato di aver mandato delle foto dai contenuti espliciti a dei suoi follower minorenni. L'influencer era stato inoltre accusato dalla sua ex migliore amica e YouTuber Tati Westbrook di aver manipolato dei suoi giovanissimi follower etero insinuando in essi il dubbio sul proprio orientamento sessuale e di comportarsi online come un predatore sessuale. Nel giro di pochissimo tempo l'influencer aveva perso milioni di seguaci, ed era stato costretto a pubblicare un video in cui faceva pubblica ammenda di quanto imputatogli.

Famosi on line, e abusatori sessuali in privato - Lo scorso dicembre, la nota TikToker Salah Brooks è stata accusata da diverse donne di “contatti sessuali indesiderati, coercizione e comportamento inappropriato”. La giovane ventiquattrenne, con un seguito di 6,4 milioni di follower, condivideva con l'ex fidanzato Theo Goff un profilo Instagram denominato 'Vanlife', nel quale promuovevano il proprio stile di vita nomade ed avventuroso. Quattro persone l'hanno accusata di molestie e violenze, e nonostante l'influencer abbia dichiarato di aver avuto dei rapporti sessuali consensuali con alcune di loro, la stessa ha perso in pochissimo tempo migliaia di follower. Vi sono, inoltre, moltissime celebrità del mondo del cinema e dello spettacolo che, come Hof, hanno collezionato nel corso degli anni, delle accuse di violenza domestica o abusi sessuali, vedendo compromessa, spesso in maniera definitiva, la propria carriera artistica. Jim Carrey, ad esempio, a dispetto dei ruoli comici recitati al cinema, e della sua aria da bravo ragazzo, ha dovuto rispondere dell'accusa di omicidio colposo per la morte della sua ex fidanzata Cathriona White che, due anni prima di togliersi la vita nel 2015, ha accusato Carrey di averle fatto conoscere “la cocaina, l'abuso mentale e le malattie sessualmente trasmissibili”. Nel 2018, l'attore è stato scagionato da ogni accusa ma, da allora, ha dovuto faticare per tornare a ricostruirsi una propria immagine pubblica e a recitare.

Ruby Franke duran

Il metodo Wim Hof: tra benefici e tragedie - Wim Hof, dal canto suo, ha respinto al mittente tutte le accuse che gli sono state mosse dall'ex compagna e dal fratello, oltre che dai famigliari di coloro che sarebbero morti dopo aver applicato il metodo da lui promosso. Tra questi vi sono i parenti di Kellie Poole che, come raccontato dal Sunday Times, è morta dopo essersi immersa nelle acque gelide nel fiume Goyt, in Gran Bretagna. La stessa sorta sarebbe toccata ad altre undici persone, tra cui la diciassettenne Madelyn Metzger, annegata nella piscina della propria casa in California. In seguito alla tragica morte della ragazza, venne poi reso noto che Madelyn aveva fatto delle ricerche sul metodo Hof e scaricato l'app il mese prima che si verificasse l'incidente. A difesa dello sportivo olandese si è espressa anche la figlia Laura che a RTE ha dichiarato “di essere stata cresciuta da un uomo molto speciale, cosa che ho capito molto più tardi. Eravamo molto liberi e (…) mio padre giocava più di noi. Ha sempre voluto uscire con noi ed è stato fantastico”.
La verità, come sempre accade, ha due facce, e non è detto che debbano essere per forza confliggenti. 'Iceman' potrebbe essere uno fantastico sportivo e un compagno abusante e violento, perché nelle persone convivono molteplici aspetti che le rendono amate o odiate a seconda dei contesti. Rimane il fatto che la giustizia debba fare il suo corso e che, in attesa di una verità giudiziale accertata, all'uomo debba comunque venir concesso il beneficio del dubbio.


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