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Troppi misteri dietro i droni che sorvolano gli Stati Uniti: tra paure e complottismi

Non mancano le teorie complottiste. C'è tanta confusione sull'informazione: pericolo o innocui. Facciamo chiarezza sui droni nei cieli USA
Non mancano le teorie complottiste. C'è tanta confusione sull'informazione: pericolo o innocui. Facciamo chiarezza sui droni nei cieli USA

Gli avvistamenti sono iniziati il 18 novembre scorso sulla costa del New Jersey, per poi interessare lo stato del Maryland, il Connecticut, la Pennsylvania, la Virginia e lo stato di New York. Si tratta di droni che, in gruppi anche di dieci o quindici unità e di dimensioni variabili, hanno iniziato a sorvolare i centri abitati delle zone interessate da questo particolare fenomeno che, inutile dire, ha messo in allarme il governo degli Stati Uniti. “Fate chiarezza o abbatteteli” ha tuonato Trump, trovando il plauso di tante persone spaventate da questi avvistamenti. Il livello di allerta negli Stati Uniti è alto, perché non si ha ancora una idea precisa del perché tali droni siano comparsi e quale sia lo scopo delle loro perlustrazioni.

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Avvistamenti che inquietano - Secondo l'Associated Press, i principali avvistamenti sono avvenuti vicino al Raritan, un corso d'acqua che alimenta il Round Valley Reservoir, il più importante corso d'acqua del New Jersey, sopra il Picatinny Arsenal, un centro militare di rilevanza nazionale, vicino al campo da golf del futuro presidente Donald Trump, a Bedminster, e nel quartiere Bronx di New York. L'aeronautica militare statunitense ha altresì affermato che sono stati avvistati dei droni non identificati anche su tre basi militari statunitensi nel Regno Unito, mentre diverse “luci galleggianti” sono state avvistate anche nella contea di San Diego, in California, e in Minnesota. Come riferito dalla Bbc, lo stesso governatore repubblicano del Maryland, Larry Hogan, ha affermato di aver visto distintamente “dozzine di droni” sopra la sua residenza a Davidsonville, ad alcuni chilometri da Washington D.C., e pur ammettendo di non sapere se questi droni “siano una minaccia per la sicurezza pubblica o la sicurezza nazionale” rimane sicuro del fatto che le persone “siano sempre più frustrate e preoccupate dalla mancanza di trasparenza e dall'atteggiamento sprezzante del governo federale”. A dimostrazione di questo stato d'animo vi è il fatto che un numero crescente di persone, esattamente come suggerito da Trump, hanno iniziato a minacciare di abbattere i droni a colpi di fucile anche se le autorità locali sono state chiare nel dichiarare illegali questo genere di iniziative private.

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La confusione dell'informazione - Nonostante le rassicurazioni delle autorità, sono nati sui social media numerosi gruppi che raccolgono informazioni inerenti questo tipo di avvistamenti. Molte di queste informazioni si sono rivelate imprecise e anche false. Secondo il portavoce della Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, molti aerei con equipaggio sono stati scambiati per droni, e ciò ha generato un preoccupante stato di allarme tra la popolazione: sono, infatti, iniziate a circolare delle teorie che vedono gli alieni come emissari di questi oggetti volanti o altre complottiste che ravvisano in tali avvistamenti la prova dell'esistenza di un programma federale per controllare i cittadini statunitensi. Se è vero che le teorie complottiste mancano di qualsiasi veridicità, è altrettanto evidente che non siano poche le contraddizioni emerse nella ricostruzione dei fatti formulata dal governo statunitense. Se la Casa Bianca, infatti, ha avanzato l'ipotesi che si possa trattare di “aerei con equipaggio”, la deputata del New Jersey, durante un briefing con il Dipartimento della Sicurezza Nazionale dell'11 dicembre, ha parlato di “droni che viaggiano a luci spente e che operano in modo coordinato”. Dal canto suo, la Federal Aviation Administration, Faa, ha dichiarato il 13 dicembre scorso, che tali avvistamenti sarebbero dovuti unicamente al fatto che sempre più persone utilizzano i droni che, di conseguenza, vengono avvistati con maggiore frequenza anche di notte. In tutti gli Stati Uniti, infatti, vi è un totale di 791.597 droni, intesi come veicoli aerei senza pilota, registrati presso la FAA, equamente divisi tra uso commerciale e ricreativo: un numero veramente consistente e che, secondo la Faa, può essere all'origine dei recenti avvistamenti.

Iran o Cina? Le teorie si scontrano - La vicenda è però, a tutt'oggi, priva di una spiegazione ufficiale e, se da una parte, non vi è alcuna conferma che gli oggetti visti volare su alcuni Stati americani siano unicamente dei droni, d'altra parte si brancola nel buio anche con riguardo alla loro probabile origine. In merito a questo tema, infatti, sono sorte delle accese discussioni, e avanzate delle ricostruzioni poco convincenti, se non contraddittorie, sia da parte repubblicana che democratica. Per Jeff Van Drew, ad esempio, rappresentante repubblicano del New Jersey, i droni sono stati inviati “ da una nave iraniana situata al largo degli Stati Uniti”, versione poi smentita dalla vice portavoce del Pentagono Sabrina Singh, mentre per il legislatore democratico dell'Illinois, Raja Krishnamoorthi, vi è “la possibilità non banale” di un coinvolgimento della Cina”. Il Pentagono, come detto, ha sempre respinto il coinvolgimento di un Paese straniero nella vicenda dell'avvistamento dei droni, e la Van Drew ha rimarcato ironicamente questo stato di cose a Fox News, affermando che tali persone “non hanno idea da dove provengano ma sanno di cosa non si tratta? E' una sciocchezza”.

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Una cittadina tranquilla diventa scenario di un enigma - Come riferito da News Nation, l'F.B.I avrebbe escluso, per ora, che i droni appartengano all'esercito degli Stati Uniti e che ci siano dei governi stranieri coinvolti nella vicenda. Nella ricostruzione di tale vicenda, quindi, mancano le certezze sulla natura di tali avvistamenti mentre online continua a crescere il numero dei testimoni di tali fenomeni. Autumn Stasulli, ha dichiarato a Nbc Washington di aver avvistato “almeno da tre a cinque diversi droni, grandi come Suv e che emettevano un forte rumore, nel cielo” sopra la sua casa a Bowie, nel Maryland. La donna è rimasta sconvolta e ha descritto la sua esperienza come “molto inquietante”, essendosi domandata il motivo per cui una tale quantità di droni dovesse sorvolare “una cittadina anonima e molto tranquilla”. Secondo la Stasulli vi erano anche dei jet militari che inseguivano i droni, e ciò ha conferito una connotazione ancora più preoccupante a tutta la vicenda.

Tutti d'accordo: "I droni sono un pericolo" - La pressione esercitata dall'opinione pubblica sta spingendo le autorità a volersi maggiormente dotare di sistemi di rilevamento dei droni perché, come dichiarato dal leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer alla Cnn, “se esiste la tecnologia per un drone per farlo volare in cielo, c'è certamente la tecnologia che può tracciare tale oggetto con precisione e determinare cosa diavolo sta succedendo”. Attualmente è difficile tirare le somme di questa intricata vicenda perché ci sono troppe voci in campo e nessuna ha una idea precisa di come poter definire questo tipo di fenomeno. Ad oggi, come detto, sia l'F.B.I. che il Dipartimento della Sicurezza Interna della Stati Uniti ritengono che questi avvistamenti possano costituire un pericolo per la popolazione, essendoci l'alta probabilità che molti oggetti volanti identificati come droni possano essere, in verità, dei piccoli aerei con equipaggio. Secondo Alejandro Mayorkas, segretario della Sicurezza Interna degli Stati Uniti, “molti degli avvistamenti potrebbero anche essere dei droni commerciali”, mentre per Tom Adams, ex agente speciale dell'F.B.I., “capita spesso che aerei con equipaggio o satelliti in orbita terrestre bassa possano essere scambiati per droni di notte (…) senza voler dimenticare l'attività di imitatori interessati a voler incrementare il fenomeno”.

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Le lacune della legge - Quanto sta accadendo sulla costa orientale degli Stati Uniti ha comunque fatto emergere una grossa lacuna nel sistema di regolamentazione dell'uso dei droni che, come dichiarato alla Cnn News Central da Rick Smith, Ceo di Axon, “non è disciplinato dalle leggi che regolano il volo aereo”. La polizia federale, quindi, non ha potere di intervento nel caso in cui un drone potesse rendersi potenzialmente pericoloso “non essendoci niente che essa possa fare al riguardo”. Una lacuna così rilevante merita di essere sanata per fronteggiare al meglio un eventuale pericolo per la popolazione. I droni, ormai, fanno parte della nostra società e il loro utilizzo, come visto, è cresciuto esponenzialmente, così come è cresciuta, di pari passo, l'ansia delle persone al riguardo. Pur in presenza di una disciplina adeguata, non tutti i proprietari di droni la applicano in maniera adeguata, e ciò può spiegare, in parte, la psicosi da oggetto volante scoppiata negli Stati Uniti. I moderni scenari di guerra ci hanno mostrato come l'utilizzo dei droni possa avere effetti devastanti, e la tranquillità delle persone passa anche dal sapere di avere una legislazione atta a tutelarle.


Appendice 1

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