È stata incendiata paglia alimentata da gasolio, che ha creato una gran quantità di fumo
ALBI - Una ventina di persone sono rimaste intossicate a causa del fumo acre che si è sollevato dai bracieri, messi in opera dai frutticoltori come tentativo di combattere le gelate degli scorsi giorni.
È il bilancio di quanto avvenuto martedì nel dipartimento del Tarn, come riportato sui media francesi. La locale prefettura ha comunicato che «importanti emissioni di fumo sono state causate dall'incendio di 150 tonnellate di paglia alimentate da gasolio». La densa coltre «si è diffusa in un'area di cinque chilometri» intorno alle località di Ambres e Lavaur.
«Otto persone sono state assistite dai pompieri e altre 13 si sono presentate al pronto soccorso con sintomi da intossicazione». Non solo: il fumo ha creato anche grossi problemi alla circolazione stradale. Le autorità sono state costrette a mandare sul posto quattro ambulanze. Una trentina di pompieri e otto veicoli si sono occupati di spegnere i fuochi. La pratica di accendere fuochi nei frutteti è ammessa, ma «le norme sanitarie dipartimentali prevedono che i camini esterni utilizzati per garantire la protezione delle colture e dei vigneti dal gelo non possano essere alimentati da combustibili suscettibili di provocare fumi opachi o prodotti di combustione tossici», come in questo caso.