Le perdite nel terzo trimestre di quest'anno sono di circa 466 milioni di dollari
WASHINGTON - Il costruttore aeronautico americano Boeing si appresta a tagliare altri 7000 posti di lavoro entro la fine del 2021, portando il totale degli esuberi a 30'000. Lo riporta l'agenzia Bloomberg.
Il taglio è il risultato delle conseguenze della pandemia che si sono aggiunte a quelle disastrose legate ai problemi del Boeing 737 Max. Conseguenze che hanno portato a nuove gravi perdite nel terzo trimestre, circa 466 milioni di dollari, contro utili per 1,2 miliardi di dollari dello scorso anno.