Ecco le ultime novità riguardanti attrezzature e metodologie d’allenamento
Oggi le pratiche acquatiche trovano applicazione nei più svariati settori, sono rivolte a tutte le fasce d’età e a tutti i tipi di persona, con davvero pochissime controindicazioni. L’acqua, oltre che per le discipline natatorie, è ormai elemento fondamentale nel fitness, nelle terapie riabilitative e nella preparazione in campo sportivo.
Il nostro obiettivo è quello di fornire uno strumento nuovo per il miglioramento della condizione fisica, delle capacità motorie e della salute dell’individuo. Grazie alle nostre attrezzature all’avanguardia PoolGym® proponiamo un allenamento facile ed efficace, pensato sia per coloro che già frequentano palestra e piscina sia per chi è al momento fermo per pigrizia o peggio ancora per problemi fisici.
Abbiamo cercato di prendere tutto quello che di buono viene svolto in sala attrezzi per migliorare la condizione muscolare, articolare, respiratoria, cardio circolatoria e lo abbiamo portato in vasca per sfruttare al meglio le caratteristiche dell’ambiente acquatico con tutti i vantaggi che ne scaturiscono. Vantaggi applicabili durante corsi di gruppo e soprattutto durante sedute personalizzate, per tutte quelle persone che cercano un nuovo modo di allenarsi, di migliorarsi nel proprio sport o che si trovano ad avere esigenze di recupero, rieducazione e riabilitazione al movimento. Spesso purtroppo andiamo incontro a problematiche fisiche che ci limitano e apparentemente ci imporrebbero un periodo di riposo forzato, controproducente sotto vari aspetti se protratto nel tempo. Cerchiamo quindi di ridurre al minimo questi periodi di inattività e diamo la giusta priorità a un modo di muoversi che sia funzionale al mantenimento della salute di tutti, dalla persona comune allo sportivo agonista.
Per capire il contesto in cui lavoreremo con le nostre nuove attrezzature analizziamo insieme le caratteristiche principali dell’elemento acqua e tutto ciò che ci permette di fare.
Cosa succede a un corpo immerso?
Il Principio di Archimede: un corpo immerso in un liquido riceve una spinta idrostatica dal basso verso l'alto pari al peso del liquido spostato.
Quando ci si immerge fino all'ombelico il nostro peso si riduce di circa il 50% per diminuire sino al 90% quando l'immersione raggiunge le spalle. Questa spinta permette di alleggerire il carico gravante sulle articolazioni. Ciò si traduce in un minor rischio d'infortuni, ma soprattutto determina la possibilità di svolgere lavoro muscolare anche alla presenza di alcune patologie articolari, lesioni muscolari relativamente recenti e fasi precoci della riabilitazione post-operatoria. La diminuzione della forza di gravità rende i movimenti più naturali e meno stressanti per le articolazioni consentendo maggiori possibilità di lavoro rispetto alle proposte “a secco”.
Reazione Viscosa: è la reazione che un liquido oppone ad un corpo che si muove al suo interno.
L'acqua è più densa dell'aria e per questo motivo fornisce una maggiore resistenza al movimento. Tale resistenza aumenta all'aumentare della velocità dei movimenti e alla superficie del segmento corporeo che vogliamo spostare, è graduale e senza punti morti. Ciò consente di mantenere una tensione muscolare uniforme durante gli esercizi favorendo il recupero del tono e dell’elasticità.
Pressione idrostatica: dipende dal livello dell'acqua (aumenta all'aumentare della profondità). Tale pressione viene esercitata perpendicolarmente in ogni punto della superficie corporea.
Durante l’immersione in posizione eretta, questa pressione che l’acqua esercita sugli arti inferiori, assieme alla riduzione della forza di gravità determina una diversa distribuzione del sangue nel sistema circolatorio. In pratica il sangue viene spinto verso l’alto ed il suo volume nelle vene del torace aumenta. La conseguenza è che il cuore riceve più sangue, la gittata sistolica aumenta e si richiede un aumento della forza di contrazione del muscolo cardiaco con una diminuzione del numero di battiti. Durante un esercizio eseguito in immersione si osserva una differenza di circa 10-15 battiti al minuto in meno rispetto all’esecuzione dello stesso fuori dall’acqua. Dal punto di vista pratico significa che un efficace lavoro si ottiene anche a valori di frequenza cardiaca piuttosto modesti. Il numero degli atti respiratori al minuto invece, a parità di richiesta metabolica, è maggiore rispetto all'esercizio a secco. Infatti, l'accumulo di sangue venoso all'interno del torace e la pressione idrostatica riducono i volumi polmonari. Ciò condiziona durante l'esercizio in acqua il volume corrente (aria inspirata ed espirata), che diminuisce del 5-10% determinando la necessità di aumentare la frequenza respiratoria per raggiungere i valori di ventilazione polmonare adatti alle richieste metaboliche dell'esercizio. Un altro aspetto riguarda la presenza di edemi o gonfiore in genere, i quali saranno ridotti più facilmente se gli esercizi saranno eseguiti al di sotto della superficie dell’acqua dove maggiormente si avverte l’effetto della pressione, che aumenta insieme alla profondità.
Temperatura: il calore aumenta la vascolarizzazione dei tessuti grazie allo stimolo diretto ed indiretto sulla vasodilatazione.
Questo principio viene sfruttato soprattutto nelle vasche riabilitative dove l’acqua viene mantenuta ad una temperatura leggermente superiore (31-35°C) rispetto alle piscine tradizionali. Ciò consente di sfruttare a pieno le proprietà vasodilatanti del calore che migliora l'ossigenazione dei tessuti favorendo il recupero muscolare, anche da stati irritativi cronici come ad esempio la lombalgia, grazie all'azione combinata di calore e pressione idrostatica il flusso di sangue al muscolo aumenta infatti del 225% quando ci si immerge sino al collo.
Dopo aver brevemente descritto cosa succede lavorando in immersione, possiamo riassumere dicendo che l'acqua sostiene e stabilizza il corpo, riducendone il peso fino al 90%. Ciò consente movimenti che potrebbero essere impossibili da fare sulla terraferma. Ci si può allenare alleggerendo le articolazioni e la muscolatura da carichi e tensioni, avvicinandosi a una gamma di esecuzioni sempre più ampie e fluide, con effetto positivo su mobilità ed elasticità. L'acqua è "dolcemente resistente" e libera la persona dalla paura di dolore causato da sobbalzi, cadute e traumi. La pressione idrostatica aumenta la consapevolezza del proprio corpo e stimola la circolazione sanguigna, la temperatura se calda aiuta la guarigione e il recupero, da infortuni o semplicemente da un sovrallenamento. In generale allenarsi in acqua è decisamente funzionale a un miglioramento cardio vascolare, muscolare e articolare, in modo completo e assolutamente in sicurezza.
Questi i principali effetti dell’attività in acqua e tutte le caratteristiche di cui terremo conto per sviluppare i nostri allenamenti in vasca. Con l’ausilio come già detto dell’attrezzatura PoolGym® avremo modo di lavorare a 360° su tutte le tipologie di utente, avremo a disposizione rotori, cavi, bike, tappeti, tavolette propriocettive e trampolini elastici. Attrezzatura adattabile e modulabile in intensità e tempi di lavoro, con possibilità d’utilizzo in 3 vasche di diversa temperatura.
Sfruttare al meglio questi strumenti abbinati alla costruzione di un percorso personalizzato ci permetterà di soddisfare le esigenze di chiunque abbia voglia di raggiungere i propri obiettivi con meno rischi rispetto all’attività così detta “a secco”, con più possibilità di allenamento anche in condizioni fisiche precarie e con la certezza di avere un’esperienza totale, avvolti e sostenuti dall’acqua, che useremo a nostro favore alla ricerca delle giuste intensità e sensazioni, solo per un semplice benessere o anche per tornare più forti di prima sul campo gara.
Come sempre per qualsiasi chiarimento e approfondimento restiamo a vostra disposizione, vi invitiamo ad approfittare dell’ingresso prova gratuito per venire a visitare il nostro CLUB e scoprire i nostri servizi, oppure fissate un appuntamento al numero 091 966 13 13 per iniziare il vostro programma PoolGym®.
A cura di Tiziano Livio,
Dottore in Scienze Motorie e Sport, Personal Trainer e Istruttore Fitness presso il Centro A-CLUB, Savosa
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