Sabato 19 ottobre il San Bernardo ‘terapeuta’ incontra a Locarno grandi e piccini
LOCARNO - Nel 2017 il cane San Bernardo è stato eletto dal pubblico animale simbolo della Svizzera e lo scorso anno è persino entrato a far parte del patrimonio immateriale dell’UNESCO. La Fondation Barry del Gran San Bernardo, nata 14 anni fa per garantire un futuro alla razza svizzera più famosa al mondo, oltre a gestire un allevamento ed un museo a Martigny in Vallese, da alcuni anni forma i suoi cani a interventi nel campo sociale. Sabato mattina 19 ottobre Magnum sarà a disposizione del pubblico a Locarno per “un’ora di coccole”. Un’occasione davvero unica e rara.
Tutto iniziò nel XI secolo al Passo del Gran San Bernardo, a 2469 m sul livello del mare, quando dei canonici fondarono un ospizio per fornire riparo a viandanti e pellegrini. In quel luogo già dalla metà del XVII secolo venivano tenuti grossi cani da montagna per la sorveglianza e la protezione. La presenza di questi cani è documentata già dal 1695 e per iscritto in un promemoria dell’ospizio del 1707. I cani furono presto impiegati come accompagnatori e soprattutto per il salvataggio dei viandanti perduti nella neve e nella nebbia. I cani del Gran San Bernardo hanno salvato la vita a numerose persone, proteggendole dalla morte bianca.
Nel corso del 2017 il San Bernardo è stato eletto dal pubblico, superando lo stambecco e la marmotta, animale svizzero per antonomasia. Il cane San Bernardo è il perfetto ambasciatore svizzero nel mondo. Il suo particolare aspetto, la sua grande forza, la dolcezza del suo sguardo, la sua propensione al salvataggio e alla buona azione e… la sua particolare testardaggine rendono il cane San Bernardo un’icona e un marchio riconosciuti in tutto il mondo.
Il cane nazionale svizzero ha un cuore d’oro. Adora il contatto con gli esseri umani e ne ha bisogno. Ci aiuta ormai da secoli: in passato come cane da soccorso, oggi come “terapeuta”. Dal 2012 la Fondation Barry punta con successo sull‘interazione con i cani nel settore sociale: in ospedali, case per anziani, in penitenziari, nel corso di campi per disabili oppure nel corso di programmi individuali. Le interazioni si basano sull’idea che i cani attivino le nostre forze fisiche, intellettuali e spirituali, nonché sociali.
Sabato 19 ottobre, dalle ore 10 alle 11, il cane San Bernardo Magnum incontrerà il pubblico, composto da grandi e piccini, presso la sede della Fondation Barry a Locarno (Piazzetta de Capitani 10, dietro al Municipio cittadino) offrendo un momento di “coccole.
«Normalmente esco in ‘tandem’ con Magnum per incontrare i residenti delle case di riposo – spiega Claudio Rossetti, Direttore della Fondation Barry -. Questa volta, invece, sarà la gente a recarsi dal San Bernardo per un momento di ‘terapia’ o semplicemente di ‘benessere’». L’incontro offre pure la possibilità al pubblico di informarsi sulle attività promosse da questa istituzione svizzera nata in Vallese.
Testo a cura di Claudio Rossetti
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