La vergogna di chiamarsi Pitt

Sono belli, ma quando apparivano insieme sembravano quasi inumani. Fattezze da dei dell'Olimpo, sofisticati come si conviene a delle star di Hollywood, ma con un tocco di sensualità e trasgressione in più.

La coppia formata da Brad Pitt e Angelina Jolie è stata per anni la più ammirata e invidiata del jet set internazionale. Attori di successo, ricchi ed affermati, strappavano consensi anche per quel loro impegno umanitario che li aveva resi genitori di bambini adottati in varie parti del mondo.

Un amore nato in un film - I Brangelina si presentavano come una famiglia multiculturale ed inclusiva, serena e sorridente nei loro viaggi intorno al mondo. Conosciutisi sul set del film 'Mr and Mrs Smith' nel 2004, la coppia uscì allo scoperto solo dopo che Brad Pitt divorziò da Jennifer Aniston, la star della serie tv "Friends", che ingenuamente, come riportato all'epoca dal Mirror, aveva augurato alla Jolie di potersi divertire sul set con il marito che «è davvero entusiasta di lavorare con te».

Mai parole furono più profetiche. Anche se all'epoca, sia Brad Pitt che Angelina Jolie allontanarono i pettegolezzi che li volevano come coppia clandestina all'insaputa della Aniston, anni dopo furono gli stessi attori ad ammettere di essersi innamorati girando il film in questione. La Jolie dichiarò al New York Times che «non molte persone possono guardare il film e vedere i propri genitori mentre si innamorano». Brad Pitt, nel 2008, affermò esplicitamente di essersi innamorato girando quel film, con buona pace dell'ingenua Jennifer.

La finta immagine di una coppia felice - Sei figli insieme, una villa bellissima a Los Feliz, a Los Angeles, oltre che una tenuta con vitigni in Provenza e una splendida villa a New Orleans, la coppia si sposò proprio nel loro Chateau Miraval, alla sola presenza dei figli, nell'agosto del 2014. Sembrava il coronamento di una storia d'amore da favola, ma la domanda di divorzio due anni dopo mise fine al sogno d'amore condiviso con migliaia di fan.

Dopo voci, sempre smentite dai diretti interessati, di crisi coniugali e tradimenti, la rottura litigiosa e traumatica tra i due attori sembrò riportare sul pianeta Terra quella che, fino ad allora, erano sembrata una coppia di alieni: troppo belli, troppo felici, troppo di tutto. La sanguinosa guerra legale, ancora in corso, che ne seguì ha reso palese che la felicità sbandierata a favore di telecamera non era sempre stata sincera, e dietro l'immagine di famiglia unita e coppia inossidabile si nascondevano gravissimi problemi di abusi e violenze.

L'imbarazzante cognome Pitt - Se le accuse vicendevoli, anche le più odiose e cariche di rabbia, caratterizzano diverse cause di divorzio di persone famose e non, la scelta di prendere le distanze dal proprio padre, e di rinunciare al suo cognome, racconta una verità che si è voluto a lungo tacere.

L' ultima in ordine di tempo ad aver fatto questa scelta, ossia quella di rinunciare al cognome Pitt, è stata la diciottenne figlia biologica degli attori Shilou Nouvel che ha depositato l'istanza di rinuncia non appena compiuta la maggiore età lo scorso 27 maggio. La medesima scelta era stata fatta, tempo addietro, dai figli adottivi della coppia Maddox e Zahara, oltre che dalla quindicenne Vivienne, figlia biologica della coppia e gemella di Knox, che, in occasione del suo debutto teatrale, ha scelto di comparire nella locandina dello spettacolo con il solo cognome Jolie.

Proprio Maddox, anni dopo il divorzio dei due attori, scrisse che il padre «era violento, beveva troppo, mi offendeva e mi picchiava. Non voglio più vederlo ne portare il suo cognome», mentre il fratello Pax, nel 2020 in occasione della festa del papà, definì Brad Pitt «uno stronzo di prima classe», dipingendolo come «una persona terribile e spregevole, senza alcun empatia per i figli più piccoli che tremano di paura quando sono in tua presenza. Puoi dire a te stesso e al mondo ciò che vuoi ma la verità verrà alla luce. Buona festa del papà, fottuto essere umano orribile».

Pitt, manesco e violento - Parole che parlano di un disagio profondo e di traumi legati proprio alla figura paterna, fino ad allora solo sfiorata dai gossip che raccontavano di come Pitt fosse dedito all'alcol e alle droghe, ma mai esplicitamente accusato dalla moglie nel corso della loro unione. La fine del matrimonio delle due star di Hollywood era parso quasi un fulmine a ciel sereno ai molti ammiratori della coppia che mai avevano dato credito alle voci di crisi tra i due.

Quanto emerso dalle carte del divorzio, invece, racconta una verità molto diversa, indicando quale causa scatenante della rottura tra i due proprio un abuso fisico che Pitt avrebbe compiuto ai danni del figlio maggiore Maddox in occasione di un volo su di un areo privato su cui stava viaggiando tutta la famiglia di ritorno a Los Angeles dopo un soggiorno in Francia. Secondo quanto raccontato da Angelina Jolie, e dai diretti testimoni della vicenda, Pitt, visibilmente alterato dai fumi dell'alcol, avrebbe colpito violentemente in viso il quindicenne Maddox intervenuto a difendere la madre dalla violenza del padre.

La stessa Jolie aveva raccontato dell'accaduto al Daily Mail, dicendo che Brad «ha strangolato» uno dei bambini durante l'orribile litigio e «ha colpito un altro in faccia», lasciando lei e i figli in una situazione in cui si sentivano come «ostaggi» mentre «tremavano di paura sotto una coperta per ore fino al momento dell'atterraggio».

Alcol e droga - Dalle accuse rivolte all'ex coniuge dall'attrice risulta che Pitt fosse solito avere un atteggiamento violento nei confronti della moglie, ma mai in presenza dei figli, e proprio il fatto che, per la prima volta, l'attore avesse colpito uno dei suoi figli ha indotto l'attrice a voler porre fine al matrimonio. Secondo quanto raccontato dai legali della Jolie, in sede di divorzio, l'attore l'avrebbe maltrattata più volte, anche a causa dell'abuso che lo stesso faceva di sostanze psicotrope e alcol.

Il patto di riservatezza - Nel 2017 era stato proprio Pitt ad annunciare di essere sobrio dopo anni di dipendenza. «Non ricordo un solo giorno, dopo la fine del collage, in cui io non abbia bevuto alcol o fumato marijuana. Sono contento di aver chiuso con tutto questo: da sei mesi non tocco nulla» ha raccontato Pitt che, per tutelare la propria immagine, già abbastanza compromessa, avrebbe chiesto all'ex moglie di firmare un patto di riservatezza che le avrebbe impedito di rivelare gli episodi di violenza ai quali l'avrebbe sottoposta fino alla rottura definitiva tra i due.

Secondo i legali di Angelina Jolie con questo patto di riservatezza l'attore «sperava di seppellire i suoi abusi nei confronti della signora Jolie e della sua famiglia», affermando che l'attrice non ha mai sporto denuncia nei confronti dell'ex marito perché «credeva che la cosa migliore fosse che Pitt si assumesse la responsabilità e aiutasse la famiglia a riprendersi dallo stress post-traumatico che aveva causato».

La rivelazione di Angelina: «L'alcol ha rovinato mio marito» - Nel 2022 venne resa pubblica una mail scritta dall'attrice, la cui autenticità venne confermata da Entertainment Tonight, nella quale Angelina Jolie scrisse all'attore di ripensare a Chateau Miraval «come al luogo che conserva la promessa di ciò che potevamo essere e dove pensavo sarei invecchiata. Farò tesoro di ciò che è stato per una decina d'anni».

Nella stessa mail, la Jolie rivelò anche di essersi pentita di aver acquistato i vigneti, e aver avviato un business legato al vino «visto che è stato proprio l'alcol a rovinare il marito». «Non mi sento di essere coinvolta, pubblicamente e privatamente, in una attività legata all'alcol quando comportamenti dovuti a questa sostanza hanno ferito così profondamente la nostra famiglia» scrisse la Jolie al marito, così come riferito da Vanity Fair.

La rinuncia all'affidamento dei figli - Dopo una battaglia legale di anni, tutt'ora in corso, l'attore ha rinunciato all'affidamento dei figli, accettando che sia l'ex moglie ad avere la custodia esclusiva, mentre non è stato ancora raggiunto alcun accordo economico. Anche su questo argomento le accuse sono reciproche, con la Jolie che accusa Pitt «di averla controllata e prosciugata economicamente» e gli amici di lui che sostengono che l'ex marito abbia fatto guadagnare alla Jolie almeno cento milioni di dollari, tra regali, aziende e assegni di mantenimento.

Sarà difficile appurare dove finiscano le responsabilità dell'uno e dove inizino quelle dell'altra parte in causa anche se la dichiarata dipendenza dall'alcol di Pitt fa propendere per l'idea che l'attore non abbia sempre avuto comportamenti consoni nei confronti della moglie e dei figli. L'unica amara verità, per ora, è che di una storia d'amore da favola rimane solo il disprezzo dei figli nei confronti dell'attore, e una battaglia legale che, dopo quasi un decennio, ancora non si è conclusa. Altro che vissero felici e contenti.