Edgardo Cattaneo, consigliere comunale Alternativa Gordola
Informare la popolazione, come fatto da Alternativa Gordola e Lega-UDC a proposito della presenza dell’amianto nelle scuole al Burio, era un dovere. Un dovere che spettava al Municipio il quale si è guardato bene dal fare, negando alla popolazione il diritto di essere informata in modo compiuto su quanto è chiamata a votare.
Il diritto di sapere che gli allievi delle prossime generazioni frequenteranno un ambiente in cui sarà presente l’amianto, per esempio nei pavimenti delle aule che non verranno sostituiti. Il diritto dei genitori di sapere che i loro figli frequenteranno una scuola - cantiere in cui verranno risanati elementi contenenti amianto.
Mettere in risalto queste problematiche non è far ricorso all’emotività della gente fomentando paure, è informazione. Informazione negata dal Municipio. Emotività semmai la troviamo nel coinvolgimento degli affetti del sindaco nella disputa politica. Il sindaco ha il diritto mandare suo figlio a scuola dove gli pare, così come gli altri genitori hanno il diritto di avere tutte le informazioni su come sarà la scuola dove andranno i loro.
Quello della trasparenza, a Gordola, è ormai un problema molto serio se, come afferma lo stesso sindaco, è prassi nascondere anche al plenum del Municipio informazioni importanti quali un preventivo, come quello che riguardava la bonifica dell’amianto nelle scuole del Burio.