Matteo Muschietti – rappresentante comune di Coldrerio nella Regio Insubrica
Stresa, cittadina ridente sul lago Maggiore, ma anche colpita dalla tragedia del mese di maggio 2022, dove persero la vita 14 persone per gravi negligenze, ospiterà l'Assemblea generale della comunità di lavoro della Regio Insubrica.
Sarà un momento dove si discuteranno i grossi problemi che affliggono il Ticino, la Lombardia e il Piemonte. Infatti sul tappeto vi sono diverse trattande che malgrado la buona volontà degli addetti ai lavori, non hanno ancora trovato delle soluzioni concrete. Parlo del traffico infernale creato dai frontalieri, che paralizza e inquina il Mendrisiotto e il basso Malcantone. Si è lavorato molto su questo tema in seno ad alla Regio Insubrica coinvolgendo anche i comuni ticinesi e Italiani e purtroppo i risultati son stati pochi o quasi nulli.
Parlo della non occupazione dei posteggi per auto appositamente creati nei comuni di Bizzarone, Uggiate Trevano. Questi stalli non sono usati da chi lavora in Ticino. Il disagio è pure sentito oltre frontiera. Anche il trasporto pubblico non ha fatto passi da gigante. Solamente la tratta ferroviaria Mendrisio-Stabio-Varese, ha avuto un certo successo, ma non ha ancora raggiunto quanto ci si attendeva.
Da parte ticinese il trasporto aziendale di chi lavora in Ticino, deve giocoforza essere potenziato, perché così non va. Bisogna insistere di più presso i lavoratori frontalieri affinché condividano l'auto. Così facendo le arterie stradali saranno meno intasate e più sicure, a beneficio dell'aria che si respira sia in Ticino che oltre frontiera.
Altro problema da risolvere sempre nell'ambito dei trasporti è Alp-Trasit a sud di Lugano. Se ne parla ma i risultati sono ancora scarsi o nulli. Secondo il mio parere la Regio Insubrica deve essere più attiva e dialogare in modo concreto sia con le autorità italiane che con quelle svizzere per trovare le soluzioni ai problemi che puntualmente emergono nelle assemblee, portati dai soci e dai comuni che ne fanno parte.
La nostra meravigliosa regione, il sud delle Alpi, merita un futuro di qualità, all’altezza delle bellezze che ci regala.