Omar Wicht, consigliere comunale Lugano
Questa sarà la mia prossima interrogazione che sottoporrò al esecutivo cittadino. I tempi in cui stiamo vivendo, non sono dei più facili, molti nuclei familiari devono per forza ricorrere agli aiuti sociali che per fortuna, in ticino sono puntuali.
La mia riflessione però e’ un’altra, ossia capire se e quanti stranieri, permessi C e permessi B, a Lugano beneficiano di tali prestazioni. Capire se e per quanti anni, hanno diritto a questi aiuti, e nel caso di un eventuale rimborso come intenderebbe procedere il comune o eventualmente il cantone.
Un’altra domanda che sorge spontanea e’, se un cittadino straniero può stare in assistenza per 10 15 o 20 anni, e al momento del rinnovo del permesso, cosa succede. Sono tutte domande e riflessioni lecite, in quanto spesso e volentieri cittadini comuni mi fermano e mi raccontano che molti stranieri che sono al beneficio degli aiuti sociali, hanno la casa di proprietà nel proprio paese d’origine, quindi non avrebbero diritto agli aiuti, in quanto detengono una sostanza di valore.
Chiaramente e’ tutto da verificare tramite le ambasciate, tramite scambi di informazioni. Il mio interesse sarà appunto quello di appurare l’evolversi di questo trend e se la misura richiesta di introdurre un ulteriore ispettore sociale sul territorio luganese, non fosse opportuna.