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TUTO ROSSISeparare i cinque Giudici del TPC in cinque capoluoghi per ridare subito dignità alla giustizia

22.08.24 - 17:18
Tuto Rossi, Gran Consigliere dell’UDC
Ti-Press
Fonte Tuto Rossi
Separare i cinque Giudici del TPC in cinque capoluoghi per ridare subito dignità alla giustizia
Tuto Rossi, Gran Consigliere dell’UDC

Le reciproche denunce fra i cinque magistrati del Tribunale Penale Cantonale offendono gravemente l’immagine della Giustizia, e compromettono la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche. 

Tuttavia, i politici che lanciano anatemi sui giornali chiedendo l’eliminazione di questo o quel giudice per questa o quella vignetta dovrebbero avere il buon gusto di tacere.

Con i loro inviti al linciaggio provocano distruzione invece di costruzione.

Innanzitutto il Tribunale non si ferma e la sua immagine deve essere preservata. 

Ci sono cittadini sotto processo, fra i quali molti in detenzione preventiva, che hanno il diritto di sentirsi giudicati da un tribunale credibile e competente.

Inoltre i politici che cercano visibilità, in particolare i membri della commissione Diritti e Giustizia, sono quelli che nelle nomine privilegiano sistematicamente il clientelismo e l’obbedienza al loro partito a scapito della competenza e dell’intelligenza.

Sono loro e non i magistrati i primi responsabili dell’attuale disastro.

Sono convinto che i cinque Giudici avvitati nel cacofonico litigio conservano grandi capacità, e che hanno l’intelligenza per fuggire da questa loro assurdità.

Invece di prolungare l’attuale delirio con mandati agli avvocati di regime e ai procuratori del Nord delle Alpi, il Presidente del Consiglio di Stato e quello del Gran Consiglio devono semplicemente scendere a Palazzo di Giustizia con le idee in chiaro e il pugno di ferro: Giudici e personale amministrativo hanno 24 ore per ristabilire l’ordine della giustizia.

Se non ci riescono, i cinque Giudici saranno trasferiti nei cinque capoluoghi, con nuovo personale, in modo da lavorare serenamente senza doversi guardare in faccia.

La ricetta è facile, ma bisogna trovare le donne o gli uomini che abbiano coraggio e personalità per imporla.

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COMMENTI
 

mastermi 2 sett fa su tio
Tanto tra loro non si toccano.....finira' in niente....il Gobbi e compagni. insengnano.....la casta non si tocca !!!!

F/A-19 2 sett fa su tio
Risposta a mastermi
Perché, la storia del Gobbi ubriaco che è stato protagonista di un incidente è già conclusa?

mastermi 2 sett fa su tio
Risposta a F/A-19
sembrerebbe di si....quanto meno ferma. Capitava a me o te ci scordavamo patente etc , poco ma sicuro

F/A-19 2 sett fa su tio
Risposta a mastermi
Dottoressa del traffico, esame del capello, esami del sangue ogni tot tempo e sopratutto non toccare più alcool, te lo immagini il personaggio senza più bere?

Antonio Bernasconi 2 sett fa su tio
Ma come si fa a non dare ascolto a un uomo dallo sguardo tanto truce. Io comunque, visto il suo vissuto, qualche dubbio l'avrei.

Ti_vedo 3 sett fa su tio
Tevviva il mitico campanile!

Nmemo 3 sett fa su tio
L’attento avv. Tuto Rossi, consigliere comunale di Bellinzona, tiene gli occhi bendati per polcom Bellinzona? È vergognoso che, come quasi il plenum del Consiglio comunale, ha approvato i bilanci consuntivi comunali 2023 senza entrare nel merito del denunciato marciume ben custodito sotto il tappeto di polcom. Non è compito di singoli cittadini essere costretti a ricorrere per inaccettabili decisioni atte ad eludere le denunciate omissioni del Municipio che, per la fattispecie porta la completa responsabilità, negligendo esso il dovere e l’obbligo di procedere a sradicare la malagestione in atto in polcom resistente all’applicazione di norme federali e decisioni del Consiglio di Stato. Con un ricorso è censurata l’assenza di una giustificazione o motivazione della Commissione della gestione e del Consiglio comunale nel merito della trattanda 3) MM 806–BILANCI CONSUNTIVI 2023 - voce 4270.000 - per il denunciato e provato mancato introito di almeno 1’000 CHF, documentato con acribia, con la petizione del 5 giugno 2024. Il Consiglio comunale ha assegnato la petizione alla commissione della gestione incaricandola di procedere agli accertamenti e a fornire delle spiegazioni: con il rapporto sul consuntivo 2023 si preferisce fare scena muta. L’accertamento completo dei gravi fatti denunciati va garantito, non solo nell’ottica di una concretizzazione dei risultati addotti a prova delle denunce, ma anche con un ampliamento a nuovi aspetti finora non trattati, compresa la segnalazione all’autorità competente, risultando rapporti di polizia allestiti da agenti di polcom, ergo atti ufficiali, falsati. “I panni sporchi si lavano in casa”. Gli onorevoli eletti di Bellinzona non si curano del controllo del Municipio e dell’amministrazione? Se ne dovranno occupare i Giudici? Si sono fatti eleggere per fare da scudo alla malagestione del Municipio, che per la fattispecie fa strame della legalità e per evitare vergognose e imbarazzanti situazioni ai Partiti che rappresentano?

Webster 3 sett fa su tio
Licenziarli tutti non trasferirli. Vergogna, altro che Stato di diritto!
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