MILANO«Ancelotti mi sputò addosso»

MILANO - L'ex attaccante degli anni '80 Aldo Serena - fra le altre squadre di Inter, Milan, Juventus e Torino - ha rilasciato un’intervista a 360° in cui ha trattato diversi argomenti riguardanti la sua carriera da calciatore.

Ricordiamo che il 64enne era un centravanti vecchio stampo, combattivo e capace di realizzare reti pesanti. Nella sua personale bacheca dei trofei può annoverare quattro Scudetti - uno con la Juventus (1986), uno con l'Inter (1989) e due con il Milan (1992 e 1993) - oltre che una Coppa Uefa (1991), una Coppa Italia (1982), una Coppa Intercontinentale (1985) e due Supercoppe Italiane (1989 e 1992). Era anche presente fra i convocati dell'Italia che giunse al terzo posto ai Mondiali del 1990. «Nel mondo del calcio ho instaurato un'amicizia terapeutica con Nicola Berti», sono le sue parole riportate dal "Corriere della Sera". «Io portavo solidità ed equilibrio, mentre lui è stato capace a tirarmi fuori la leggerezza e la spensieratezza che mi mancavano. Attualmente ci vediamo ancora. Il giocatore che ammiravo? Ero innamorato di Michel Platini per come giocava e perché aveva tutte le qualità che non avevo io. Oltre al campione francese mi sembrava impossibile che potesse esistere un calciatore come Gaetano Scirea: bravo, buono, competitivo ma rispettoso degli altri».

Oltre a questo l'ex attaccante ha anche raccontato due aneddoti che riguardano l'attuale allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti e l'ex stella rossonera Marco Van Basten, con i quali i rapporti non sono stati idilliaci. «L'olandese mi tirò la sabbia in faccia dopo un litigio, mentre Ancelotti mi sputò addosso. A distanza di anni non mi sono mai chiarito con nessuno dei due, anche se in un'occasione Carlo al Milan mi fece i complimenti dopo un’amichevole e mi tese la mano(...)».