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NAZIONALE«In Svizzera abbiamo giovani portieri forti, la situazione è delicata»

15.02.23 - 10:00
Thomas Bäumle: «Gli estremi difensori elvetici faticano a trovare un posto da titolare nei club. Molti a 16 anni "emigrano" in nord America».
Freshfocus, archivio
«In Svizzera abbiamo giovani portieri forti, la situazione è delicata»
Thomas Bäumle: «Gli estremi difensori elvetici faticano a trovare un posto da titolare nei club. Molti a 16 anni "emigrano" in nord America».
Il 38enne ha parlato del suo ruolo in Nazionale: «Lavorare con Berra e Genoni è stata una grande esperienza. Il futuro è di Schmid».
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BERNA - Thomas Bäumle, dal 2019 coach dei portieri della Nazionale svizzera, terminerà la sua avventura alla fine del mese di aprile.

Negli ultimi quattro anni il 38enne ha così avuto modo di collaborare con Patrick Fischer e di osservare gli estremi difensori elvetici del futuro. «Lavorare con la Nazionale è stata un'esperienza davvero interessante e gratificante», ha analizzato l'ex portiere dell'Ambrì. «Ho avuto la possibilità di misurarmi con degli elementi del calibro di Berra e Genoni e ho potuto vedere tanti giovani all'opera. Per loro la strada è spianata, dovranno essere in grado di raccogliere l'eredità che lasceranno i numeri uno di Friborgo e Zugo».

Con l'avvento dei sei stranieri per squadra in National League, non sono però molti i rossocrociati che vengono schierati con costanza. «Questo non è sicuramente un fattore positivo per la Nazionale e per un portiere svizzero è molto difficile competere con un collega straniero per un posto da titolare nel proprio club. I più giovani sono così costretti a "emigrare" già all'età di 16 anni per trovare fortuna in nord America. Negli scorsi anni abbiamo svolto un grande lavoro sugli estremi difensori e ne abbiamo diversi molto talentuosi, ma dovrebbero essere schierati con più continuità. Reputo che sei stranieri per squadra contemporaneamente sul ghiaccio siano troppi e non soltanto per quanto riguarda i portieri, ma anche per i giocatori di movimento. In questo contesto i giovani faranno sempre più fatica a emergere. È una situazione delicata».

Chi ci sarà nel futuro prossimo? «Negli ultimi tempi abbiamo potuto vedere all'opera soprattutto Melvin Nyffeler del Rapperswil e Sandro Aeschlimann del Davos, che hanno a disposizione molto ghiaccio. Oltre a loro segnalo il nome di Akira Schmid – da due stagioni in New Jersey, con Devils (NHL) e Utica Comets (AHL) – che reputo un elemento molto promettente. Infine stiamo monitorando anche i vari Ludovic Waeber, Philip Wüthrich, Gauthier Descloux, Gilles Senn e Joren Van Pottelberghe, schierati però con meno frequenza. L'importante è che si faranno trovare pronti quando verranno chiamati in causa da Patrick Fischer».

Ce la farà la Nazionale a vincere prima o poi la medaglia d'oro ai Mondiali? «Possiamo contare su un ottimo gruppo, ma per vincere qualcosa abbiamo sicuramente bisogno dei nostri migliori giocatori di NHL. L'obiettivo è quello di salire ogni anno sul tetto del mondo e ci proveremo anche questa volta. Peccato per l'edizione del 2020 in casa: eravamo i grandi favoriti al successo finale, ma il Covid-19 ha rovinato i nostri piani. Ad aprile, dopo i Mondiali, lascerò la Nazionale e sarebbe bello farlo da vincitore».

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COMMENTI
 

sergejville 1 anno fa su tio
"il giovane fa fatica a trovare un posto da titolare"? Bè direi. Il ruolo è di fatto delicatissimo. Chi ü stato l'ultimo a provarci, l'SCB con Wühtrich, ma nemmeno tanto giovanissimo. Ah si, forse l'HCL con un certo Elvis Merzlikins. Non mi vengono Club che ha promosso titolare un 19-20enne.

sergejville 1 anno fa su tio
ricordo quando jaks, manzato, gerber, stephan, senn - in periodi diversi - e altri ancora partirono oltre Oceano e nessuno fece tanto scandalo. Dipende anche dalla scelta personale ( ci sono giovani che VOGLIONO partire il prima possibile) e dalla situazione del Club d'appartenenza. Ovviamente i 6 stranieri tolgono posto e in porta non si può andare in due (per gli attaccanti il ruolo è meno delicato) ma non bisogna solo focalizzarsi sugli Import. Ci sono anche i talenti nostrani, che (come il vino) NON nascono con regolarità o la formazione in CH magari ha pure delle lacune. Prendiamo il Biel: ha in casa Van P (gran talento ma...) e vengono dall'ennesima eliminazione ai Quarti (e puntano al Titolo), infortunio serio, arriva Säteri (molto forte) e ora rientra lo svizzero. Inizia la staffetta per la fase finale 2022-23. Steinegger (DS) avrà la bacchetta magica per sapere come sarà tra 1 mese e come impostare la 23-24?

dan007 1 anno fa su tio
Basta stranieri

blitz65 1 anno fa su tio
esatto....poi accade, come Ambri, che i giocatori nostrani non sono più di livello serie A

Nonna Sintetica 1 anno fa su tio
Purtroppo, secondo me, Bäumle ha ragione. Sono ancora convinto che sei stranieri siano troppi, per tutti i ruoli. Non credo nemmeno che il livello si sia alzato, credo invece si sia abbassato. C'è chi dice che lo spettacolo ne abbia guadagnato, ma la mia impressione non è la stessa, anzi... Per come la vedo io spero che si faccia un passo indietro e si dia la possibilità ai giocatori svizzeri di crescere.

sergejville 1 anno fa su tio
Risposta a Nonna Sintetica
Il livello si è oggettivamente alzato, basta vedere i punti fatti da Langnau, Ajoie e come si sta comportando il Kloten! Lo Zugo Campione che fatica ecc. Un campionato dove lo svizzero medio bravo, oltre ad avere un po' meno ghiaccio, fa la metà dei punti proprio perché di fronte ti trovi giocatori più forti e tutti si sono attrezzati (anche in porta). Questo è un fatto evidente; poi le opinioni personali sono un'altra cosa.

Nonna Sintetica 1 anno fa su tio
Risposta a sergejville
Grazie per il tuo intervento, ma questa è la TUA opinione, che rispetto, ma io ne ho un'altra. Secondo me il livello non si misura con i punti fatti dal Langnau e Ajoie ecc. ma dal livello di gioco proposto sul ghiaccio dai vari giocatori, stranieri e svizzeri, in generale. Il problema è che i giocatori medio bravi svizzeri, in serie A non ci sono più, sono dovuti andare in serie B (perdonami se chiamo le categorie ancora alla vecchia maniera), perchè non avrebbero avuto più spazio. Quelli rimasti sono solo quelli "bravi" (purtroppo non è solo questo il motivo degli spostamenti, ma anche della bravura dell'agente, indipendentemente dal livello del giocatore), che comunque hanno meno ghiaccio di prima (di conseguenza ci può essere anche un po' di malumore). In generale, quel che più mi da fastidio è che questa formula di "tanti" stranieri, l'aveva già provata il campionato tedesco durante gli anni 90, ed erano tornati sui loro passi perché si erano accorti che a farne le spese era stata la squadra nazionale. Non capisco perché si sia voluto ripercorrere una strada simile.

sergejville 1 anno fa su tio
Risposta a Nonna Sintetica
ma se il langnau e l'ajoie o l'ambri giocano meglio (e fanno più pti) signfica che il livello si è alzato. Se al kloten dai 4 powerplay e in 3 ti fanno ammattire significa che il livello si è alzato. Se un Andrighetto si trova avversari più forti segna anche lui meno. Ma c'è anche da dire che lo straniero stesso può faticare contro gli svizzeri. Se un Cehlarik (gran CV) non emerge a Zugo o un Sörensen (gran giocatore) c'ha messo 3 mesi a Frib significa che il livello è alto. Per chiudere, non ho detto che 6 stranieri vanno bene, anzi tornerei a 4, ma non bisogna dare tutta le colpe a questo. La situazione DEL non c'entra: altri tempi e soprattutto non c'era il limite. E occhio, che l'hockey CH è miracolato, accettando di non... accettare la Legge Bosman; che rovinerebbe questo sport (ancora piuttosto puro), come invece fatto col calcio planetario.

ISO 37001 1 anno fa su tio
Risposta a Nonna Sintetica
"Non capisco perché si sia voluto ripercorrere una strada simile" Per ordine di Mysports, che pensa solo ai soldi e non di certo alla Nazionale o al livello dei futuri giocatori svizzeri. La stessa cosa per l'imposizione del nome Nationalleague invece di Serie A e B (molto piú comprensibile e meno pomposo).

Nonna Sintetica 1 anno fa su tio
Risposta a ISO 37001
perdonami, la mia risposta a sergejville si è "incastrata" con il tuo post. Quello l'ho capito anch'io, ma è un autogol clamoroso! (anche per Mysports).

Nonna Sintetica 1 anno fa su tio
Risposta a sergejville
... va bene. Ma ribadisco: questa è la tua opinione. Io ne ho un'altra.

Giandaz 1 anno fa su tio
Sei stranieri in effetti sono tanti, anche se lo spettacolo ne guadagna. Le squadre dovrebbero lavorare molto di più con i giovani e portarli in prima squadra.
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