Buona prova per il ticinese in Portogallo
Giunti già al quinto appuntamento del campionato British GT, Raffaele Marciello ha corso presso il tracciato portoghese di Portimao per la trasferta in terra straniera del campionato britannico. Come da prassi, la serie nazionale inglese ogni anno corre una gara su un tracciato al di fuori dei confini britannici e per quest’anno è stata la volta dell’Autodromo Internacional do Algarve, anche conosciuto come Portimao.
Nelle settimane antecedenti alla corsa il Team Ram Racing ha lavorato sulla sostituzione del telaio della Mercedes AMG GT3 numero quindici, seguendo le giuste indicazioni di Raffaele Marciello che nell’ultima corsa ha riscontrato che qualcosa non funzionasse alla perfezione suggerendo al team un controllo, poi risultato effettivamente necessario, sulle geometrie della vettura che non era più allineata come alla nascita a causa dei diversi urti subiti negli appuntamenti trascorsi. Per l’occasione Raffaele ha corso sempre assieme al gentleman driver britannico Ferguson e la coppia è scesa in pista dal venerdì per le prime sessioni di test in cui si è controllato che fosse tutto ok sulla vettura dopo i lavori eseguiti.
Sabato si è poi proseguito con le ulteriori prove libere e le prove di qualificazione che hanno visto rispettivamente Marciello e Ferguson alla guida nella Q1 e nella Q2. Nella prima prova di qualificazione, il britannico Ferguson ha confermato il proprio passo particolarmente lento, non riuscendo ad andare oltre la decima posizione.
Nella seconda prova Raffaele Marciello ha fatto il possibile per mettere una toppa a quanto fatto segnare dal compagno di squadra facendo segnare il miglior tempo della propria sessione che, purtroppo, non ha portato che oltre alla settima posizione finale data dalla media dei tempi fatti segnare dai due piloti nelle rispettive sessioni di qualificazione. La gara, dalla durata di
tre ore, ha visto però la Mercedes AMG GT3 numero quindici scattare dalla dodicesima posizione a causa di una penalità inflitta per un mancato rispetto della velocità in pit lane durante la qualificazione da parte di Ferguson. Nelle prime fasi, l'inglese al volante è riuscito a portarsi in nona posizione, prima di lasciare il volante a Marciello dopo soli dieci minuti di gara durante una safety car. Il ticinese è entrato col coltello tra i denti in tredicesima piazza e con un gioco di strategie si è ritrovato in terza posizione prima di lasciare nuovamente il volante a Ferguson durante una ulteriore safety car.
L'inglese, complice una strategia azzeccata e un inconveniente accaduto alla safety car che ha bloccato alcune vetture col semaforo rosso in pit lane, è rientrato in pista in prima posizione. Sceso poi in terza piazza con ben 25'' di svantaggio sulla testa della corsa, ha dato il volante a Marciello che nel pit stop ha dovuto effettuare una sosta più lunga di venti secondi dettata dal regolamento a causa della vittoria dell'ultima corsa. Rientrato in decima posizione a causa anche di una safety car che è uscita appena dopo la sua sosta avvantaggiando gli avversari, il ticinese è risalito sorpasso dopo sorpasso sino alla quarta posizione chiudendo la corsa letteralmente ad un passo dal podio grazie all’ottimo lavoro svolto dal ticinese che ha recuperato una situazione all’apparenza irrecuperabile.
Terminato questo appuntamento, Raffaele sarà diretto in Germania per l’ultima gara prima di una piccola pausa estiva presso il tracciato del Nurburgring per il GTWC Endurance.