Alcune tende sono state temporaneamente spostate dai manifestanti. Ma hanno l'ultimatum a mezzogiorno
Ieri il Consiglio nazionale ha sostenuto una mozione che chiede di sgomberare gli attivisti da Piazza federale.
BERNA - Prosegue il "campo climatico" allestito dagli attivisti per il clima sulla Piazza federale. La notte è stata tranquilla e la presenza degli agenti di polizia è stata limitata. Attorno alle 4 di stamattina - riferisce 20 Minuten - una parte della piazza antistante Palazzo federale è stata liberata per far posto al mercato settimanale del martedì mattina. Ma le bancarelle sono molte meno, perché alcuni venditori hanno rinunciato a piazzarle non trovando posto.
Ma l'atto di disobbedienza civile non si ferma. L'occupazione della Bundesplatz ha dato il via alla settimana "Rise Up for Change" (insorgi per il cambiamento), che invita tutta la popolazione a unirsi per il pianeta. I movimenti per il clima hanno annunciato ulteriori azioni «contro la politica istituzionale, l'élite economica e il centro finanziario».
Nel frattempo ieri il Consiglio nazionale ha chiesto ieri alle autorità della città di Berna di scogliere il "campo climatico" non autorizzato. Con 109 voti contro 83 e 1 astenuto, la Camera del popolo ha sostenuto una mozione d'ordine in tal senso di Thomas Aeschi (UDC/ZG). Una delegazione dell'UDC ha incontrato il municipale bernese responsabile della sicurezza, Reto Nause, che ha spiegato: «Una soluzione sarà trovata il più rapidamente possibile. Ma, date le circostanze, la situazione potrebbe durare ancora giorni».
L'ultimatum agli attivisti è stato dato dalla Città: se non lasciano Piazza federale entro mezzogiorno saranno allontanati, anche con la forza. E ha proposto loro di stabilirsi a 200 da lì, in Waisenhausplatz.