Test di massa in Alta Engadina: meno dell'1% è risultato positivo, come fanno sapere le autorità retiche
ST.MORITZ - Sono 1'923 le persone che all'inizio di questa settimana hanno preso parte ai test di massa organizzati in Alta Engadina per il personale di tutti gli alberghi di Celerina e St.Moritz, e per i maestri di sci attivi nei comprensori del Corviglia e del Corvatsch. Il risultato? Il tasso di positività è più basso di quello registrato tra la popolazione complessiva (si tratta di un valore inferiore all'1%): quindici persone sono infatti risultate positive al coronavirus, di cui tre alla nuova variante. Tutte erano asintomatiche e sono state messe in isolamento.
I test in questione - ricordano le autorità grigionesi in un comunicato - sono stati svolti quale provvedimento di sicurezza dopo che la scorsa settimana per due alberghi di St.Moritz (il Palace e il Kempinski) era scattata la quarantena a causa di più casi positivi alla variante inglese del virus. Già due giorni dopo, nella località engadinese erano stati effettuati test a tappeto per tutta la popolazione. Nei due hotel era risultato positivo il 4% delle persone, tra la popolazione l'1%.
Interrotte 82 catene di contagio - Con i test conclusivi negli alberghi e tra i maestri di sci e di sport sulla neve di St. Moritz e Celerina sono state testate complessivamente 5'655 test. In questo modo sono state interrotte 82 catene di contagio, 34 delle quali riguardavano casi di nuova variante del virus. Operazioni analoghe sono state svolte anche da alberghi di Pontresina, Sils i.E. e Silvaplana.