«Migliaia di animali morti sulle strade svizzere», denuncia la Stiftung für das Tier im Recht. Autisti spesso impuniti.
ZURIGO - «Gli incidenti stradali in cui vengono coinvolti animali selvatici dovrebbero essere segnalati immediatamente alla polizia o al guardiacaccia: gli automobilisti se ne dimenticano spesso, se la cavano con una pena clemente o persino senza alcuna sanzione». È quanto deplora l'organizzazione Stiftung für das Tier im Recht, la Fondazione per l'animale nel diritto.
«Ogni anno migliaia di animali selvatici muoiono sulle strade svizzere», ha indicato oggi la fondazione nella sua analisi annuale dei perseguimenti penali sui maltrattamenti sugli animali. «Numerosi conducenti - aggiunge la realtà - non segnalano tuttavia alle autorità le volpi, i caprioli o gli altri animali che hanno appena urtato. Tali mancanze sono intollerabili dal punto di vista penale». Nel 2021 la giustizia svizzera ha infatti pronunciato solo 47 sentenze in questo ambito.
L'analisi della Fondazione per l'animale nel diritto mostra, inoltre, che spesso le autorità penali non valutano correttamente i casi. «Svariati automobilisti perseguiti incorrono in sanzioni lievi o addirittura non sono neppure puniti».