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Un tossicodipendente "si buca" davanti a un bambino: «Inaccettabile»

«Quando ci troviamo di fronte a queste situazioni, spieghiamo loro che è intollerabile», così un educatore sociale.
20Minutes/foto lettore
Fonte 20Minutes/Marc Fragnière
Un tossicodipendente "si buca" davanti a un bambino: «Inaccettabile»
«Quando ci troviamo di fronte a queste situazioni, spieghiamo loro che è intollerabile», così un educatore sociale.

LOSANNA - «Rue des deux marchés. Un tossicodipendente in azione. Scene che si vedono ogni giorno, ma davanti a un bambino è troppo». È un triste e allarmante spettacolo quello che ha provocato l'indignazione di un lettore di 20Minutes residente a Losanna.

«I tossicodipendenti non si fanno problemi a "bucarsi" davanti a tutti. La cosa peggiore è che lo fanno davanti ai bambini della scuola dell'infanzia di Grenette», che si trova lì vicino. «Ne ho parlato con la polizia, che mi ha confermato di ricevere sempre più segnalazioni di questo tipo», spiega il 50enne. 

Un educatore sociale dell'area ricreativa di Grenette conferma che il problema esiste: «Non è una cosa che succede sempre, ma succede. In questi casi chiamiamo le persone interessate e diciamo loro che non è accettabile. In genere si scusano e se ne vanno. A volte la reazione è di rabbia, perché i tossicodipendenti sono stufi di essere sballottati in giro. Ma non sono mai stato mandato a quel paese», afferma l'educatore.

 «Attraverso i servizi che offriamo, siamo in contatto loro, spiega il direttore della fondazione ABS, che si occupa di persone con dipendenze, Matthieu Rouèche. «Quando ci troviamo di fronte al tipo di situazione di cui lei parla, spieghiamo che è intollerabile iniettare sostanze davanti alla gente. I nostri ammonimenti sono talvolta sgraditi, ma in generale le persone in questione capiscono molto bene che la strada è di tutti e che non si può fare quello che si vuole».

Secondo Rouèche dal periodo Covid il numero di tossicodipendenti è salito. La città di Losanna ha però introdotto nuove misure: 

    • A partire da quest'autunno nella zona di Place de la Riponne sarà aperta un'area sicura per il consumo di droga.
    • Dal 1° agosto è attivo un team volto a offrire assistenza per strada. Il suo compito è quello di ascoltare i residenti, creare legami con i tossicodipendenti e lavorare a stretto contatto con la polizia municipale.
    • Il programma Macadam della Fondazione Mère Sofia e dall'associazione SYSTMD è stato rafforzato. Quest'ultimo offre dei piccoli lavori che coinvolgono i tossicodipendenti nella pulizia degli spazi pubblici. 

 

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