Il Consigliere federale Alain Berset ha ammesso che «di un certo numero di trattamenti e operazioni si potrebbe fare a meno».
BERNA - Non si è sottratto alle domande pungenti il consigliere federale Alain Berset, intervistato da Le Matin Dimanche. In particolare, il politico friburghese (com’è noto, lascerà a fine legislatura) è stato sollecitato sui trattamenti richiesti dagli ospedali e, talvolta, dimostratisi inutili o addirittura pericolosi. Sul punto Berset ha confermato che «una serie di operazioni non sono utili. Numerosi studi dimostrano che ci sono tra il 15 e il 20% di servizi di cui si potrebbe fare a meno».
Altro tema scottante riguarda i prezzi applicati dalle case farmaceutiche ai nuovi prodotti immessi sul mercato e ritenuti, spesso, troppo cari dai cittadini. Il “ministro” della sanità ha spiegato come proprio «le richieste delle case farmaceutiche siano sempre più alte. A noi spetta il compito, non facile, di verificare che il prezzo sia in linea con il beneficio terapeutico».
Infine, mette in guardia dal modello di sistema sanitario proposto dal PLR: «Sarebbe negativo per la comunità e la popolazione. Inoltre, indebolirebbe la solidarietà essenziale tra giovani e anziani, malati e sani. Tutti, prima o poi, dobbiamo affrontare un problema e abbiamo bisogno di servizi di qualità».