La situazione economica generale resta però fonte di preoccupazione.
BERNA - La fiducia dei consumatori svizzeri in febbraio è migliorata rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Il relativo indicatore, calcolato dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO) e divulgato oggi, si è attestato a -33,6 punti, contro i -42,3 di dodici mesi prima.
La situazione economica generale resta però fonte di preoccupazione e c'è un po' meno ottimismo in confronto a gennaio (-29,3 punti).
Allargando la visione d'insieme, si nota che negli ultimi sei mesi, pur con qualche variazione, l'indicatore non abbia in fin dei conti subito scossoni: a settembre 2024 si attestava infatti a -33,7 punti. La fiducia è poi calata a ottobre (-37,0) e novembre (-37,2), prima di riprendersi in dicembre (-30,3).
I sottoindici aggiornati "Situazione finanziaria negli ultimi mesi" (da -60,2 a -42,7), "Situazione finanziaria nei prossimi mesi" (da -40,1 a -26,5) e "Momento favorevole per grandi acquisti" (da -37,0 a -27,8) sono tutti migliori rispetto a un anno fa. Al contrario, si osserva un peggioramento per quello denominato "Situazione economica nei prossimi mesi" (passato da -31,9 a -37,3).
Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori viene effettuato dal 1972. Dal 2024 la SECO lo pubblica a un ritmo più serrato, ossia a scadenza mensile e non più trimestrale. Il mese scorso al rilevamento hanno partecipato 2486 persone di almeno 16 anni, tramite questionari online.