Sono molto gravi le ferite riportate dalla 26enne stuprata una settimana fa in un boschetto a Emmen
EMMEN - E’ ancora ricoverata alla Clinica di Nottwil, la ragazza tedesca 26enne violentata a Emmen.
E potrebbe non camminare mai più. La vittima era stata scaraventata per terra da un uomo mentre stava andando in bicicletta.
In seguito è stata trascinata in un boschetto vicino, dove è avvenuto lo stupro. Una passante ha sentito le urla disperate della ragazza e ha subito allertato la polizia.
L’aggressore si è però dileguato, ed è tuttora a piede libero.
La vittima ha subito gravissime ferite alla schiena ed è stata immediatamente operata, in seguito è stata trasferita - come riferisce la Neue Luzerner Zeitung - al Centro svizzero per paraplegici a Nottwil.
La ferita alla schiena è risultata più grave del previsto e al momento la ragazza è paralizzata dal collo in giù.
Aggressore braccato - La caccia all'uomo è in pieno svolgimento. Una commissione speciale ha interrogato i testimoni e sta lavorando su una pista concreta. La vittima, visto le gravi ferite riportate, non ha ancora testimoniato ma potrebbe farlo a breve. "Abbiamo tenuto con lei brevi conversazioni, ma un vero e proprio interrogatorio per ora non è ancora possibile", riferisce alla Neue Luzerner Zeitung, il portavoce del procuratore Simon Kopp.
L’aggressore è alto dai 170 ai 180 centimetri, è magro e ha una carnagione chiara. Al momento dello stupro indossava una T-shirt e pantaloni corti.