La polizia di Soletta è intervenuta con cannoni ad acqua e gas lacrimogeni per disperdere le due fazioni.
SOLETTA - È di due persone leggermente ferite il bilancio dei momenti di tensioni provocati ieri a Gerlafingen (SO) da due gruppi di cittadini eritrei. La polizia solettese è intervenuta con cannoni ad acqua e gas lacrimogeni per evitare che la situazione degenerasse.
Stando a un comunicato diffuso nella tarda serata di ieri dalle forze dell'ordine cantonali, 350 sostenitori del dittatore eritreo Isaias Afewerki erano riuniti in un ristorante del comune per una festa. Armati di pietre, spranghe di ferro e bastoni, circa 180 loro connazionali, critici nei confronti del regime, si sono recati sul posto per disturbare l'evento.
La polizia, già presente ancor prima dell'arrivo degli oppositori, è dunque intervenuta impedendo uno scontro diretto. Un'agente, colpita un sasso, è rimasta leggermente ferita, così come una donna eritrea.
In totale, all'operazione hanno partecipato 60 poliziotti, provenienti anche dal canton Berna. Diverse persone sono state controllate, ma nessuna è stata arrestata. I sostenitori del regime hanno poi messo fine alla loro manifestazione verso sera.
Le violenze fra eritrei di fazioni politiche diverse non sono rare in Svizzera e in Europa. Lo scorso settembre, una maxi rissa a Opfikon (ZH) aveva ad esempio causato una dozzina di feriti, fra cui alcuni gravi.