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SVIZZERAIl primo candidato per il post-Sommaruga è un uomo

08.11.22 - 13:33
Il consigliere agli Stati annuncia la sua candidatura, benché il PS abbia detto di volere un ticket tutto al femminile.
keystone-sda.ch (PETER KLAUNZER)
Il primo candidato per il post-Sommaruga è un uomo
Il consigliere agli Stati annuncia la sua candidatura, benché il PS abbia detto di volere un ticket tutto al femminile.

BERNA - Daniel Jositsch è ufficialmente il primo candidato alla successione di Simonetta Sommaruga in Consiglio federale. Il consigliere agli Stati zurighese ha infatti annunciato la propria disponibilità, benché la direzione del PS abbia precisato di volere presentare un ticket con due donne. Una scelta, quella dei vertici dei socialisti, che non era piaciuta a Jositsch che l'aveva definita «discriminatoria»: «Condivido assolutamente il desiderio di promuovere le donne, ma non escludendo e discriminando gli uomini fin dall'inizio».

«Il mio obiettivo - ha sostenuto il senatore durante una conferenza stampa - è essere nominato dal mio gruppo parlamentare quale candidato alla successione di Sommaruga». Lo zurighese ha detto alla stampa riunita a Berna di essere consapevole dell'importanza della parità di genere per il PS e di condividere la preoccupazione di avere entrambi i generi rappresentati nel Consiglio federale. Tuttavia, ha detto, non è facile raggiungere questo obiettivo in un organismo di sette membri dove i socialisti hanno due rappresentanti.

Candidandosi, ha ammesso lo stesso Jositsch, «oggi mi schiero anche per principio contro qualcosa che non voglio accettare». Sempre riguardo alla questione di genere, Jositsch vuole presentare una mozione affinché anche gli uomini possano entrare nel ticket. 

Nessuna candidata (per ora) - Le candidate più papabili per ottenere la poltrona lasciata libera dall'attuale direttrice del DATEC sono le consigliere nazionali Flavia Wasserfallen (BE) ed Edith Graf-Litscher (TG), nonché la consigliera di Stato Evi Allemann (BE). Nessuno di loro, però, ha per ora dato ufficialmente la propria disponibilità.

Numerosi ritiri - Sono per contro numerose le politiche che hanno annunciato di non voler correre per un posto in Consiglio federale. Dopo le rinunce delle zurighesi Jacqueline Fehr e Priska Seiler Graf e della ticinese Marina Carobbio, ieri sera anche l'argoviese Pascale Bruderer (data da molti come favorita) ha annunciato che non sarà della partita. 

I prossimi passi - Ecco cosa succederà ora: il gruppo parlamentare si riunirà il 18 e 19 novembre per decidere i criteri per le candidature. Il 21 novembre alle ore 12 scade il termine per la presentazione delle candidature. La decisione su chi sarà nel ticket sarà presa il 26 novembre e il nuovo Consigliere federale sarà eletto il 7 dicembre.

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COMMENTI
 

Evry 2 anni fa su tio
Peccato che i suoi sinistroidi l'anno TROMBATO, spero abbia capito finalmente che il PS è un Pantarei di starnazzatori. Cambiare non è mai troppo tardi.
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