Nella petizione lanciata si punta alla modifica dell’articolo 7 della legge sulla Chiesa cattolica.
BELLINZONA - Per i reati commessi dal clero, l’MPS chiede un «obbligo di notifica immediato». E per rafforzare e rendere di maggior impatto, questo tema delicato, ha lanciato una petizione sulla piattaforma Campax
Le ragioni - Questa la motivazione spiegata dai deputati dell'MPS. «La recente vicenda riguardante il cappellano del Collegio Papio, così come altre vicende in passato, ha evidenziato la necessità di chiarire e rafforzare le norme sui rapporti tra Chiesa e Stato, in particolare per quanto concerne la tempestività nella segnalazione di reati commessi da membri del clero. Attualmente, l'art. 7 della Legge sulla Chiesa cattolica obbliga il procuratore pubblico a notificare all’Ordinario l’apertura di un procedimento penale contro un ecclesiastico, ma non prevede alcun obbligo per le autorità ecclesiastiche di segnalare tempestivamente all’autorità giudiziaria civile fatti o sospetti che potrebbero configurare reati gravi», si legge nel testo.
Da qui l'invito. «Firma anche tu per sostenere questa modifica legislativa e garantire una maggiore trasparenza e giustizia nei casi che coinvolgono membri del clero».
Richieste - Preambolo che porta alle specifiche indicazioni. «I firmatari e le firmatarie di questa petizione – in sostegno alla proposta parlamentare presentata dai deputati dell’MPS chiedono:
La petizione è attualmente a quota 205 firme.