Quattro le vittime. L’uomo, che avrebbe agito sull’arco di 13 anni, è parzialmente reo confesso.
Di almeno cinque anni di carcere la pena che il Ministero pubblico intende chiedere.
LUGANO - Si apre oggi alle Assise criminali di Lugano il processo dell’ex allenatore volontario delle giovanili dell’Hockey Club Lugano. Tre i capi di accusa a cui dovrà rispondere il cinquantenne, ex municipale di Canobbio e parzialmente reo confesso: coazione sessuale ripetuta, atti sessuali con fanciulli ripetuti e pornografia.
Quattro giovani - L’uomo avrebbe sfruttato il suo ruolo di allenatore per abusare sessualmente di tre giocatori dell’HCL, all’epoca tutti minorenni, oltre che di un quarto ragazzo che farebbe parte della sua cerchia familiare. I fatti sarebbero avvenuti tra il 2001 e il 2013 e gli episodi, secondo la procuratrice pubblica Chiara Borelli, sarebbero una decina. L’accusa intende chiedere una pena superiore ai 5 anni. A difendere l’imputato sarà l’avvocato Roberto Rulli.
La fine - Il cinquantenne fu arrestato nel 2016, ed è da allora diffidato dalla Corner Arena. Presiede la corte il giudice Mauro Ermani.