Il presidente bielorusso ha premiato 300 agenti per il loro «impeccabile servizio»
MINSK - Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha espresso il suo apprezzamento nei confronti delle forze dell'ordine coinvolte negli scontri degli scorsi giorni, parlando di «impeccabile servizio» e distribuendo 300 medaglie ad altrettanti agenti. Lo riferisce il Guardian.
Le violente proteste, esplose dopo le elezioni del 9 agosto - che, nonostante le accuse di brogli elettorali, sono state approvate dalla Commissione elettorale centrale - hanno portato a oltre 7'000 di arresti. E molti di questi hanno denunciato di aver subito torture e maltrattamenti durante la detenzione. Un manifestante è rimasto ucciso durante gli scontri.
Le manifestazioni, di protesta ma pacifiche, sono state represse con violenza dalla polizia, che ha fatto ricorso a proiettili di gomma e granate stordenti.
La situazione nel Paese rimane tesa. Lukashenko, in carica dal 1994, è accusato di aver manipolato le elezioni e sembra attraversare un momento di difficoltà per la prima volta dopo 26 anni. Anche Bruxelles ha alzato la voce, facendo sapere che non riconosce il risultato delle urne e annunciando sanzioni.
Lukashenko però ha dalla sua parte ancora le forze militari e, soprattutto, può contare anche sul sostegno della Russia.