Saranno previste pene fino a un anno di carcere per chi le somministra con la forza o l'inganno
BERLINO - Il Bundestag tedesco ha votato oggi a favore del divieto in Germania delle "terapie di conversione", che trattano l'omosessualità al pari di una malattia da curare.
In queste terapie rientrano un certo numero di trattamenti ormonali e psicologici che secondo i fautori degli stessi mirano a cancellare l'omosessualità nei soggetti a cui sono destinate.
D'ora in avanti, fino ai 18 anni di età questi trattamenti sono vietati del tutto, ma saranno previste pene fino a un anno di carcere anche per chi somministra queste terapie con la costrizione, la minaccia o l'inganno ad adulti.
«L'omosessualità non è una malattia», ha detto il ministro della salute tedesco Jens Spahn, «perciò già il concetto stesso di una terapia è ingannevole».