Dopo che l'amicizia del magnate pedofilo e Bill è diventata nota, Melinda avrebbe iniziato a consultare i suoi avvocati
NEW YORK - La separazione fra Bill e Melinda Gates era già in moto nel 2019, e forse c'entra anche la vicinanza e i diversi incontri avuti fra Bill e il magnate pedofilo Jeffrey Epstein.
Lo scrive il Wall Street Journal, che ha ripreso - con indagini ulteriori - una notizia originariamente data dal blog giornalistico americano Daily Beast.
Stando al New York Times, Bill avrebbe iniziato a frequentare Epstein dal 2011 circa, ovvero dopo che aveva ammesso la sua colpevolezza nel suo primo processo per molestie, e avrebbe viaggiato anche sul jet privato del magnate, destinazione Messico, Florida e Palm Beach
La frequentazione fra i due, riporta il Journal, è continuata anche dopo che Melinda aveva apertamente manifestato i suoi dubbi e la sua contrarietà. Nel 2019, con l'arresto e le prime storie apparse sui media, le cose si sarebbero esacerbate tanto da portare all'inizio del divorzio.
Gates, che aveva conosciuto il magnate durante un evento a Manhattan, sostiene di averlo incontrato per motivi legati alla sua Fondazione benefica, con lui però «non erano mai stati conclusi affari» né «c'era mai stata un'amicizia di nessun tipo».
Non solo, ai tempi ancora in Microsoft, aveva sempre minimizzato il loro rapporto e aveva negato anche di essersi mai recato alla sua calsa di Palm Beach: «Cercavo fondi per la filantropia e mi hanno detto: “Hey, lui conosce un sacco di gente ricca”, quando l'ho incontrato è sempre stato in compagnia di altri uomini d'affari. Non è mai stato durante festini o altro, ma per incontri formali. Alla fine lui non ha contribuito nemmeno con un centesimo».
Dopo l'arresto del 2019, Bill è stato uno dei diversi personaggi di spicco a finire sotto la lente delle autorità per presunta collusione.
Sempre stando al Times - che ha ricostruito la cronistoria fra i due - Epstein era amico e/o conosceva o aveva lavorato con diverse persone di spicco interne alla Fondazione e vicine a Bill.
Il magnate, inoltre, aveva facilitato una donazione al laboratorio del MIT da parte sempre di Gates nel 2014. Da quel momento in poi, però, il rapporto fra i due aveva finito per dissiparsi.