Il collaboratore dell'agenzia stampa AFP aveva 32 anni. I colleghi: «Siamo devastati»
BAKHMUT - Un giornalista di 32 anni dell'agenzia stampa AFP, Arman Soldin, è rimasto vittima questo pomeriggio di un bombardamento nell'est dell'Ucraina.
Lo rende noto la stessa agenzia di stampa francese, riportando la notizia data da alcuni colleghi che erano con lui in quel momento e che sono rimasti illesi.
«Siamo sconvolti», ha dichiarato il direttore generale dell'AFP Fabrice Fries. «La sua morte è un terribile promemoria dei rischi e dei pericoli che i giornalisti affrontano ogni giorno nel coprire il conflitto in Ucraina», ha aggiunto.
«Arman era entusiasta, energico e coraggioso. Era un vero reporter sul campo, sempre pronto a partire, anche nelle zone più difficili», ha dichiarato invece la Direttrice europea dell'AFP Christine Buhagiar.
Il bombardamento è avvenuto verso le 16.30 ora locale (le 15.30 in Svizzera) nei dintorni di Chasiv Yar, località vicino a Bakhmut, che è quotidianamente presa di mire dalle forze russe.
Arman Soldin, nato a Sarajevo, aveva 32 anni. La sua famiglia è stata informata.