Cerca e trova immobili
Cura della calvizie

Cosa di quello che si dice sul trapianto di capelli è vero e cosa no

HairClinic.it
Cosa di quello che si dice sul trapianto di capelli è vero e cosa no

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

Nonostante l’avvicendarsi, nel mondo della medicina estetica, di nuove tecniche per la cura efficace dei diradamenti della chioma, il trapianto di capelli resta ancora uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti per la cura calvizie, soprattutto tra gli uomini

Benché molto gettonato, solleva però per molti pazienti ancora dubbi, che li portano spesso a desistere dal scegliere un simile intervento per recuperare l’immagine positiva di sé, la sicurezza e l’autostima. Diamo uno sguardo alle verità e false credenze che ancora aleggiano attorno al trapianto di capelli, per così comprendere se possa fare realmente al caso proprio.

Si capisce subito quando una persona si è sottoposta a trapianto dei capelli?
Quando l’intervento è eseguito da chirurghi esperti e con le tecniche più moderne e mininvasive come FUE, in accostamento alla Medicina Rigenerativa del Protocollo bSBS, è molto difficile notare la differenza tra capelli veri e trapiantati, in quanto il risultato è naturale. Tuttavia, la naturalezza visiva di un trapianto è dovuta anche alla direzione scelta dal chirurgo per l’impianto dei follicoli piliferi sani, così come l’adeguata densità di capelli trapiantati, nonché la capacità del paziente di seguire al meglio tutte le cure e le indicazioni post-operatorie.

I risultati dell’autotrapianto non sono permanenti
Pur considerando il trapianto dei capelli solo come intervento estetico - non volto quindi a curare la calvizie alla sua base, come farebbe invece la Medicina Rigenerativa - può dirsi comunque efficace sul lungo periodo per la risoluzione dei diradamenti. I capelli trapiantati da area donatrice, se selezionati correttamente e impiantati senza generare shock loss dei follicoli e ulteriori infiammazioni del cuoio capelluto, possono infatti durare a lungo.

Il trapianto di capelli è doloroso?
Sebbene sia comunque un intervento chirurgico, che può quindi causare effetti collaterali, le moderne tecniche di trapianto dei capelli, gli consentono di essere poco invasivo, quindi indolore, grazie anche all’utilizzo di anestetici locali e antidolorifici.

Se hai la forfora non puoi fare il trapianto dei capelli
La forfora, così come la dermatite (anche seborroica) e la psoriasi non rappresentano un ostacolo al trapianto dei capelli, quanto più alla reale cura della calvizie, poiché contribuiscono a mantenere viva l’infiammazione del cuoio capelluto che la causa. Per questa ragione, prima di un intervento di autotrapianto, è consigliato consultare un dermatologo per la cura di queste patologie o sottoporsi a una sessione di bSBS capelli in HairClinic, per debellare alla sua base la flogosi dello scalpo, responsabile di alopecia.

Si possono trapiantare i capelli di un’altra persona?
La risposta a questa domanda è: “no”. Non è possibile trapiantare sul proprio scalpo i follicoli piliferi di un altro individuo, pena la maggiore possibilità di rigetto.

Si possono trapiantare enormi quantità di follicoli piliferi in una volta sola?
Non è così: l’area donatrice del cuoio capelluto ha dei limiti e non è sempre possibile prelevare un numero elevato di bulbi senza rischi. Si possono infatti esaurire in tempi brevi le riserve follicolari che potrebbero essere indispensabili per futuri autotrapianti e compromettere l’intera salute dell’area donante dello scalpo, con aumento dell’infiammazione, dell’effetto shock loss, insufficiente apporto sanguigno e scarsa nutrizione dei capelli appena trapiantati, che sono incentivati a cadere per episodi di rigetto.

I risultati del trapianto capelli sono immediati?
No. Al termine dell’intervento, che può durare anche 6 ore, la testa appare rasata nell’area donatrice e ricevente. Il ciclo di ricrescita dei capelli è lungo e deve impiegare tutto il tempo necessario. Seppure i capelli cominciano a spuntare già dopo 3 mesi dall’autotrapianto, solo dopo 12-18 mesi è possibile apprezzare risultati concreti sull’efficacia dell’intervento.

Il trapianto bulbare è sempre la soluzione ideale per curare la calvizie?
Non tutti i pazienti calvi sono candidati ideali a questo tipo di intervento. Spetta al chirurgo incaricato di trapianto, valutare l’idoneità dell’individuo in base all’anamnesi, esame obiettivo del capello e del cuoio capelluto, storia clinica di calvizie, alopecia, diradamento.

Le donne non possono fare il trapianto di capelli?
Non è vero, anche se per le stesse si consigliano spesso altri metodi di recupero della chioma, come i trattamenti proposti dalla Medicina Rigenerativa Capelli. Questo perché spesso, la perdita di capelli nel pubblico femminile, non è localizzata in aree precise del cuoio capelluto, bensì diffusa.

Il trapianto di capelli è eseguibile solo con rasatura?
Ormai non più. Grazie al progresso di tecniche, come la DHI, il trapianto della chioma si può eseguire anche senza rasatura. In generale, specie nelle donne, è necessario radere solo l’area donatrice, con la possibilità di coprire la rasatura con capelli lunghi.

Il trapianto di capelli è sconsigliato da giovani?
Vero. Prima dei 20-25 anni il trapianto di capelli è sconsigliato, in quanto la calvizie si sta sviluppando ed è ancora completamente in progressione, con la possibilità di risolversi da sé oppure dare adito a ulteriori diradamenti e obbligare a nuovi trapianti.

Il trapianto di capelli lascia cicatrici
Il passaggio dalla tradizionale (e più invasiva) tecnica FUT alle moderne (e mininvasive) FUE e DHI, ha permesso di ridurre anche la portata delle cicatrici e segni lasciati dall’intervento. Non viene infatti più prelevata e suturata un’intera area del cuoio capelluto, ma si realizzano microinnesti, in grado di lasciare sulla pelle piccoli puntini, che si cicatrizzano in pochissimo tempo. Ciò consente anche di riprendere subito dopo l’intervento le proprie attività quotidiane, lavorative, sportive.


Questo articolo è stato realizzato da newsblog by
HairClinic Italia, non fa parte del contenuto redazionale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE