La Divisione Finanze della Città ha annunciato una nuova emissione obbligazionaria mediante blockchain del valore di 120 milioni di franchi, per una durata di 9 anni e con una cedola dell'1,00%, dopo quelle del 2023 e dello scorso febbraio.
La Città di Lugano rafforza ulteriormente la sua posizione pionieristica «nell'adozione di tecnologie finanziarie all'avanguardia.» Nei giorni scorsi, infatti, l'amministrazione comunale, attraverso la sua Divisione Finanze, ha comunicato una terza emissione obbligazionaria digitale, questa volta del valore di 120 milioni di franchi. Come si legge nel comunicato diramato dalla Città, il bond, che avrà una durata di 9 anni e una cedola dell'1,00%, «è stato collocato a un valore superiore alla pari, evidenziando il forte interesse da parte degli investitori e l'impegno concreto verso la promozione della tecnologia Distributed Ledger Technology (DLT).» L'operazione consolida l'utilizzo della piattaforma SIX Digital Exchange (SDX), la borsa digitale svizzera regolamentata e basata su tecnologia blockchain, che la Città utilizza in modo esclusivo. Il comunicato sottolinea inoltre che «come parte del progetto Helvetia III della Banca Nazionale Svizzera, il regolamento di questa obbligazione sarà effettuato utilizzando la valuta digitale di banca centrale all'ingrosso (wCBDC).»
Un percorso sempre più sicuro
Si tratta di una strada avviata a inizio 2023, attraverso la prima obbligazione su blockchain, seguita da una seconda operazione digitale, nel febbraio 2024, che aveva segnato «la prima emissione della Città di Lugano nell'ambito del progetto Helvetia Fase III della Banca Nazionale Svizzera.» L'amministrazione comunale ha anche evidenziato come, proprio grazie a questa emissione e alle attuali condizioni di mercato favorevoli, «la Città si assicura costi di finanziamento più bassi rispetto a quanto previsto nel Piano Finanziario Provvisorio 2025-2028». Specificando, inoltre, che «anticipando l'emissione dell'obbligazione, Lugano ha ottimizzato la propria strategia di gestione del debito, ottenendo finanziamenti a costi più vantaggiosi del previsto che aiuteranno a supportare la solidità finanziaria di Lugano a medio e lungo termine.» L'operazione è stata realizzata grazie alla collaborazione con diversi altri partner, tra cui Basler Kantonalbank, Raiffeisen, J. Safra Sarasin e Zürcher Kantonalbank.