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La rinascita di Zacamil con Bitcoin passa da Lugano

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Al Plan ₿ Forum, due esponenti della Custom Made Stories Foundation hanno illustrato il loro progetto di rigenerazione urbana sviluppato in El Salvador, che sta trasformando un quartiere stigmatizzato grazie a creatività, circolarità e decentralizzazione.

Lo scorso ottobre, la terza edizione del Plan ₿ Forum di Lugano ha ospitato numerosi interventi dedicati agli impatti sociali di Bitcoin, in un Palazzo dei Congressi gremito, con quasi tremila persone arrivate da ogni angolo del globo. Tra le numerose presentazioni in agenda, poche hanno toccato le corde emotive del pubblico come quello della Custom Made Stories Foundation. Dal palco principale dell'evento, Giangiacomo Cirla e Glen Lasio hanno infatti raccontato come un quartiere stigmatizzato di El Salvador stia vivendo una profonda trasformazione grazie a un approccio innovativo che coniuga arte, tecnologia e coinvolgimento comunitario. Il progetto “Colonia Zacamil”, presentato attraverso un toccante video documentario, ha dimostrato senza mezzi termini come i principi alla base di Bitcoin - creatività, decentralizzazione e circolarità - possano applicarsi ben oltre la finanza, diventando potenti strumenti in grado di produrre un cambiamento sociale tangibile.

Dalle gang all'arte: la storia di Zacamil
«La fondazione è dedicata alla rivitalizzazione dello spazio pubblico attraverso un approccio trasformativo», ha esordito Cirla. «Crediamo fermamente che l'arte possa essere un potente punto di partenza per grandi cambiamenti. La usiamo prima di tutto per la creatività che ispira, ma anche come cavallo di Troia, perché ci permette di essere presenti in situazioni nelle quali non siamo completamente integrati». Zacamil è un'area di 5 chilometri quadrati nella città di San Salvador, parte di un più ampio progetto abitativo nato per rispondere alla crescente domanda di alloggi a basso reddito nelle aree urbane del paese centroamericano. Il quartiere ha vissuto decenni di tensioni sociali e violenza, diventando uno dei simboli più noti dei problemi di El Salvador. Glen Lasio, poi, non a caso ha tracciato un quadro impietoso della situazione iniziale: «Abbiamo trovato povertà economica, forti tensioni sociali, risentimento storico, perdita di identità, abbandono delle istituzioni, cultura della violenza, degrado degli spazi pubblici, condizioni climatiche difficili, sovrappopolazione e mancanza di opportunità».

L'approccio multidisciplinare: l’arte come catalizzatore
Ciò che distingue il progetto Colonia Zacamil è il suo approccio interdisciplinare. «Abbiamo iniziato dall'arte, ma ci siamo presto resi conto che non potevamo fermarci lì. Quando abbiamo iniziato a parlare di arte con la comunità e dell'idea di creare un museo a cielo aperto nell'area di Zacamil, sono emersi molti problemi. Abbiamo capito che l'arte è qualcosa di interessante, uno strumento per migliorare cambiare la vita delle persone». Da qui la decisione di sviluppare un approccio che la fondazione ha definito "placemaking rigenerativo", creando un team multidisciplinare che include artisti, architetti, urbanisti, paesaggisti, filmmaker e, soprattutto, ricercatori. «Una delle figure più importanti del nostro team sono i ricercatori, perché abbiamo avviato un forte dialogo con le persone che vivono lì per identificare i problemi più importanti».

I quattro pilastri: autenticità, co-creazione, creatività e trasparenza
Il lavoro della Custom Made Stories Foundation si basa su alcuni principi fondamentali. «Il primo è l'autenticità. Crediamo fermamente che quando ci si avvicina a un progetto di queste dimensioni, è impossibile farlo senza avere un forte legame con le persone che ci vivono. Per noi, l'obiettivo principale è ricordare sempre che le persone vengono prima del luogo». Il secondo principio è la co-creazione, non solo esterna - con il coinvolgimento della comunità locale - ma anche all'interno dello stesso team creativo. Il terzo è la creatività, non limitata all'arte ma estesa a un approccio generale ai problemi. «Crediamo fermamente che il futuro sarà nelle mani di menti creative». Il quarto principio, particolarmente rilevante per i partecipanti al Plan ₿ Forum, è la trasparenza. «Come fondazione, per noi è obbligatorio essere trasparenti sull'economia, naturalmente, ma anche su ciò che stiamo facendo», ha aggiunto. «Stiamo cercando di trasformare in dati il cambiamento su cui stiamo lavorando. Abbiamo ricercatori che stanno studiando la situazione precedente dell'area di Zacamil, analizzando il cambiamento in atto oggi».

I valori fondamentali: circolarità e decentralizzazione
Glen Lasio ha poi approfondito i valori che guidano il progetto, creando un ponte ideale con il mondo Bitcoin. «Poiché il museo è a cielo aperto e contemporaneo, abbiamo individuato dei pilastri di base che dovrebbero guidare e accompagnare i nostri processi: decentralizzazione e circolarità, ha detto. «La creatività non è solo fare arte, dipingere o realizzare sculture. È definita come la tendenza a generare e riconoscere idee, alternative o possibilità che possono essere utili per risolvere problemi, comunicare e intrattenere noi stessi e gli altri». Il primo valore fondamentale è la decentralizzazione, associata a obiettivi come la partecipazione, la diversità, l'efficienza e la risoluzione dei conflitti. «In molti studi, è stato dimostrato come decentralizzare possa aiutare a prevenire o ridurre le discussioni», ha rimarcato. Infine, la circolarità, che è stata presentata come un elemento necessario quando si lavora con comunità svantaggiate e contesti in cui emerge una scarsità di scarse.

Un invito all'azione: l'ecosistema Bitcoin in El Salvador
Chiudendo il keynote, Giangiacomo Cirla ha ripreso la parola lanciando un appello alla comunità Bitcoin presente a Lugano: «Credo che oggi qui siano presenti molti innovatori e menti creative. Poiché crediamo fortemente nella collaborazione e considerato che questo progetto è davvero molto grande, abbiamo fatto molte cose e tanti cambiamenti sono in atto dall'anno scorso, ma abbiamo ancora molte cose da fare». La nostra chiamata all'azione? Se avete idee, se qualcosa da proporci, qualcosa che possa cambiare la vita delle persone, siamo la fondazione giusta per fare in modo che ciò accada», ha sottolineato. «Questa è in fondo la ragione per cui siamo qui a parlare di El Salvador ed è anche il motivo per cui siamo lì con la fondazione, essendoci un ecosistema Bitcoin in crescita». Un messaggio che ha trovato terreno fertile nel contesto del Plan ₿ Forum, dove innovazione tecnologica e impatto sociale positivo sono considerate due facce della stessa medaglia. Il progetto Colonia Zacamil, in questo contesto di pensiero, rappresenta un esempio concreto di come i principi di decentralizzazione, creatività e trasparenza possano trasformare non solo i processi finanziari, ma anche le comunità più vulnerabili. L'appuntamento per continuare a scoprire queste sinergie è fissato per venerdì 24 e sabato 25 ottobre 2025, quando il Plan ₿ Forum tornerà a Lugano per la sua quarta edizione, con la promessa di dare luce a nuove storie di trasformazione dall'ecosistema Bitcoin globale. I biglietti sono attualmente in vendita al prezzo speciale di 99 CHF.


Questo articolo è stato realizzato da Lugano's Plan ₿, non fa parte del contenuto redazionale.
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