È una piaga di tutti i paesi, soprattutto quelli industrializzati. Ma questo non è un buon motivo per ignorarla.
Vediamo, dunque, cos'è l'emarginazione sociale e perché combatterla.
Tra il 5% e il 17%, la popolazione svizzera è a rischio di emarginazione sociale. Il 22% dei cittadini possiede una rete sociale insufficiente. Il 13% prova un sentimento di solitudine. Questi dati, in tutta la loro crudezza, ci vengono restituiti da una ricerca condotta dallo Swiss Household Panel fra il 2001 e il 2003, avente come scopo quello di studiare il fenomeno dell'emarginazione sociale.
E sebbene siano risultati piuttosto datati, non abbiamo ragione di pensare che oggi le cose possano essere cambiate. Ma cos'è l'emarginazione sociale? Chi colpisce? E come si può fuggire dalla sua morsa? Approfondiamo l'argomento.
Cosa si intende per emarginazione sociale
Detta in poche parole, l'emarginazione sociale è la condizione in cui una persona viene esclusa o isolata dalla società a causa di diversi fattori, tra cui la povertà, la disabilità, l'origine etnica, l'orientamento sessuale, la religione, l'età, la classe sociale, la posizione lavorativa.
Questa condizione, oltre a impattare negativamente sul benessere mentale dell'individuo, può causare molteplici conseguenze in chi la vive, prime fra tutte l'impossibilità di accedere a servizi essenziali come la sanità, la difficoltà nel reinserirsi nel mondo del lavoro e la possibilità di godere di relazioni sociali soddisfacenti. Ma, soprattutto, l'emarginazione sociale innesca una sorta di loop, nel quale più ci si sente soli, più ci si allontana dagli altri.
Purtroppo, l'emarginazione sociale è un fenomeno molto diffuso in tutto il mondo, non riguarda solo la Svizzera. Paese in cui, forse, non è nemmeno un fenomeno marcato come altrove, ma che di sicuro riguarda la terza età e tutti coloro che, per vari motivi, sono stati espulsi dal mondo del lavoro.
Il Ticino e l'emarginazione sociale nella terza età
La Svizzera, compreso il Ticino, conta molte persone anziane che vivono in una condizione di esclusione dalla società, soprattutto quando si ritrovano soli a causa della morte del coniuge o dell'allontanamento dei figli.
La solitudine, infatti, non solo rende la quotidianità difficile e pesante, ma vanifica ogni tentativo di pensare al domani con positività, inducendo pensieri cupi e negativi. Questa condizione può essere davvero rischiosa, perché può portare a una diminuzione del benessere psicologico e fisico, aumentando il rischio di malattie e depressione.
Capita spesso che gli anziani si trovino in una situazione di svantaggio economico. Molti di loro, infatti, vivono con una pensione minima e, a causa dell'età avanzata, non riescono a trovare un lavoro che gli permetta d'incrementare le entrate. E ciò può portare notevoli difficoltà nell'accedere a servizi essenziali come l'assistenza sanitaria o addirittura il trasporto pubblico.
Conseguenze dell'esclusione sociale dal mondo del lavoro
Ma non sono solo gli anziani a dover subire le conseguenze dell'emarginazione sociale, perché questa può anche essere una conseguenza diretta dell'uscita dal mondo del lavoro. Infatti, quasi sempre i lavoratori si identificano con il loro ruolo professionale e, quando lo perdono, non possono più contare sulla rete sociale e sulle relazioni costruite in tanti anni di attività lavorativa.
Questa condizione può portare a un senso d'isolamento e di mancanza di scopo, aumentando il rischio di depressione e di problemi mentali. Inoltre, l'uscita dal mondo del lavoro comporta quasi sempre una riduzione del reddito, che a sua volta può portare difficoltà concrete nel mantenere un tenore di vita soddisfacente.
Come evitare l'emarginazione sociale
Nonostante le difficoltà, sappi che sfuggire all'emarginazione sociale è possibile. Se vuoi evitare di ritrovarti da solo, devi infatti costruire e mantenere relazioni significative con gli altri: le amicizie, la famiglia, i colleghi di lavoro, i vicini e gli altri membri della comunità sono tutte risorse importanti per prevenire la solitudine e l'isolamento.
Un altro modo per evitare l'emarginazione sociale è quello di darti uno scopo: lavora su progetti personali, non importa quali siano. Se ami la vita all'aria aperta e hai un giardino, potresti installare una serra e coltivare piante e fiori. Ti piace il fai da te? Progetta qualcosa per i tuoi cari e impegnati nel terminarlo in tempi precisi. Insomma, il trucco sta nell'impegnarti in cose che ti aiutino a mantenere un senso di appartenenza alla società.
E se non ti viene in mente niente, pensa ad Over57.com come a un'opportunità per trovare un lavoretto. Impegnarti in qualcosa ti farà un gran bene e, soprattutto, ti permetterà d'intessere relazioni e, chissà, a fare nuove amicizie con cui combattere l'emarginazione sociale.
Articolo pubblicato grazie al supporto di:
Point Service – Gimasi – Tertianum Cornaredo