L'idea di andare in pensione ti preoccupa? Ecco cosa fare per godere del pensionamento senza problemi economici.
Il nostro paese, in quanto a pensioni, sta decisamente meglio di tanti altri, ma questo non significa che il sistema pensionistico non abbia le sue criticità. Per questa ragione, prepararsi al pensionamento in Svizzera è importante, come lo è in qualsiasi altra nazione al mondo.
D'altronde, al di là di quale sia la tua occupazione oggi, la pensione non sarà mai tanto alta quanto il tuo stipendio attuale, quindi registrare una diminuzione delle entrate sarà inevitabile. Ecco, quindi, come prepararsi al pensionamento dal punto di vista economico, per vivere serenamente, anche senza lavoro.
La situazione previdenziale attuale
Non importa che tu sia un uomo o una donna: in Svizzera, per andare in pensione, dovrai avere 65 anni. È ovvio, però, che l'ammontare della rendita pensionistica dipenderà molto dagli anni di contribuzione, ma in linea di massima sappi che l’ammontare della rendita di vecchiaia non supera i 2.390 franchi mensili per le persone sole e i 3.585 per le coppie sposate.
Rimane ovviamente inteso che nei casi, e ce ne sono parecchi, in cui la pensione di vecchiaia non riesca a coprire i bisogni primari, entreranno in gioco le cosiddette prestazioni complementari, aiuti da parte dello Stato che in qualche modo hanno lo scopo di funzionare come ammortizzatori sociali.
L'importanza di pianificare il pensionamento
Nel settembre del 2022, la Svizzera è andata al voto e il popolo ha deciso per l'innalzamento dell'età pensionabile delle donne da 64 a 65 anni. Un provvedimento che ha scatenato molte polemiche e che, di fatto, ha procrastinato di un anno la fatidica meta, temuta da alcuni, agognata da altri. Per contro, a Bruxelles si parla ormai da tempo della necessità di portare l'età della pensione a 70 anni, per contrastare l'invecchiamento demografico e mettere in sicurezza le casse previdenziali.
Nel clima di incertezza in cui viviamo, quindi, prepararsi al pensionamento diventa un must. Non aspettare l'ultimo momento. Consulta un commercialista o rivolgiti direttamente agli uffici preposti per chiedere una stima della cifra che andrai a prendere quando andrai in pensione e, di conseguenza, pianifica tutti gli step per riuscire a vivere la tua vecchiaia nel modo più sereno possibile.
Come prepararsi alla pensione
Quando pensi al momento di andare in pensione, devi immaginartelo in ogni minimo dettaglio. Innanzitutto, non sarai più tanto giovane, quindi le tue esigenze saranno diverse? Saranno di meno? Forse, ma per contro avrai probabilmente bisogno di più cure mediche, di farmaci, di aiuto in casa.
Se quindi hai dubbi sulla tua reale capacità di potertela cavare con la pensione, comincia a risparmiare prima di raggiungere questo traguardo. Se possiedi azioni, riduci l'esposizione e, piuttosto, reindirizza gli investimenti nel settore immobiliare. Pensa a un'assicurazione privata, con cui far fronte ad eventuali spese fuori programma, soprattutto in campo sanitario. I titoli di stato non garantiscono grandi ritorni economici, ma al contempo sono investimenti sicuri, in cui mettere al sicuro grandi disponibilità di denaro.
E poi, soprattutto, risparmia. La creazione di un piano di risparmio per la pensione è un passo importante per garantire la sicurezza finanziaria durante il pensionamento. Inizia subito. Comincia a mettere da parte qualcosa, magari rinunciando a qualche sfizio. In questo modo, quando sarà il momento di andare in pensione, sarai più al sicuro: anche se la tua pensione dovesse rivelarsi insufficiente, avrai sempre modo di coprire spese impreviste e, perché no, di regalarti qualcosa che possa rendere il tuo pensionamento più piacevole e divertente.
La scelta di chi emigra
E poi c'è chi mette un punto e decide si andarsi a godere la pensione all'estero. Negli ultimi anni, infatti, sono sempre più i nostri concittadini che decidono di andare all'estero, dove le spese per il sostentamento sono più basse che in Svizzera. Cosa che accadde quasi sempre in molti paesi dell'UE, soprattutto in quelli del meridione, Italia, Spagna e Grecia, dove la vita può costare fino al 60% in meno che in patria. Ovviamente, una volta residente all'estero, potrai percepire solo le rendite e i fondi provenienti dal 2° e 3° pilastro e non le prestazioni complementari.
La legislazione in materia, infatti, è piuttosto complessa e avrai bisogno dell'aiuto di un consulente specializzato, sia per pianificare questa scelta prima del pensionamento, sia per seguirne l'iter quando arriverà il momento. Molte sono le questioni da affrontare, anche e soprattutto in relazione alla meta scelta: considera, infatti che, potresti correre il rischio di dover subire una doppia tassazione, una alla fonte in Svizzera e una nel nuovo paese di residenza. Se questa è la tua scelta, quindi, il consiglio è quello di contattare l'amministrazione delle contribuzioni cantonale, in modo da ottenere tutte le informazioni che ti occorrono.
Se invece vorrai rimanere a casa tua e la pensione dovesse essere insufficiente, iscriviti ad Over57.com e integra l'assegno mensile con un lavoretto. Non è detto che sia necessario emigrare per vivere bene in pensione!
Articolo pubblicato grazie al supporto di:
Point Service – Gimasi – Tertianum Cornaredo