Se pensi di aver fallito perché hai perso il lavoro, c'è una buona notizia per te: potrebbe essere l'inizio di una nuova e appagante vita!
Hai perso il lavoro, hai cinquant'anni e pensi che la tua vita sia finita: chi mai potrebbe più assumerti? Questo fatto non è necessariamente vero, ma inutile essere ipocriti: trovare un lavoro a una certa età non è certo facile.
Ma chi l'ha detto che tu debba per forza lavorare come dipendente? Questo incidente di percorso potrebbe invece rivelarsi l'opportunità per riconsiderare del tutto il tuo percorso professionale: mai pensato a un lavoro autonomo?
Certo, è una bella sfida e in alcuni momenti può apparire come un azzardo, ma pensaci: potrebbe anche rivelarsi un'avventura gratificante e tramutare un fallimento in una vittoria. Mettiti comodo e scopri come dire addio per sempre al lavoro dipendente e diventare un lavoratore autonomo.
Riconsidera il tuo percorso professionale
Oggi, sotto il peso dell'angoscia per il futuro, di sicuro non ci stai pensando, ma hai lavorato per una vita intera, quindi devi per forza aver acquisito competenze e conoscenze che puoi investire, sia in un'attività imprenditoriale, sia in una carriera da freelance. Ovviamente sono due percorsi diversi: nel primo caso avrai bisogno di poter contare su un minimo di risparmi da poter investire nella nuova attività, mentre se scegli di vendere i tuoi servizi, potrai iniziare subito, anche senza avere le spalle coperte.
Comincia dunque a pensare a ciò che sai fare, a quali sono le tue competenze, a cosa hai imparato durante tutti gli anni di lavoro che hai vissuto e pensa a come poterle utilizzare per crearti una nuova vita lavorativa.
Sfrutta le tue competenze e passioni
Un valido modo per approcciarsi alla questione è quello di cercare sbocchi in un campo che ti appassiona da sempre, anche se non hai mai avuto la possibilità di potertici misurare. Lavorare su qualcosa che ti interessa profondamente può essere incredibilmente gratificante: è il momento di mettere a frutto ciò che ami e in cui eccelli.
Ami cucinare? Potresti proporti come cuoco a domicilio. Sei bravo a scrivere? La carriera di copywriter freelance potrebbe fare per te. Hai il pollice verde? Le persone sono sempre alla ricerca di un giardiniere.
Il vantaggio del lavoro autonomo, infatti, è proprio quello di poter dare nuova vita alle tue passioni, mettendo in pratica ciò che più ti piace e ti fa sentire vivo.
Valuta le opportunità di lavoro autonomo
Ora che hai iniziato a considerare l'idea di metterti in proprio, è il momento di decidere su quale tipologia di lavoro autonomo puntare:
Per proporti come lavoratore autonomo, esistono diverse piattaforme online, che ti permettono di inserire un annuncio e farti conoscere dalla potenziale clientela. Over57.com, ad esempio, è il portale dedicato proprio a te, che nonostante l'età, hai ancora molto da offrire. Ti basterà registrarti al sito, inserire un annuncio e promuovere i tuoi servizi: la tua vita potrebbe cambiare in pochi click.
L'idea di lavorare in autonomia comincia a prendere forma, non è vero? C'è però un altro aspetto che devi prendere in considerazione.
Sii flessibile e pronto a imparare
Investire sul tuo futuro lavorativo è un passo importante, quindi sii umile. Mentre passavi il tuo tempo in ufficio o in fabbrica o in laboratorio, svolgendo ogni giorno sempre le stesse mansioni, il mondo andava avanti. E cambiava, inesorabilmente.
Nel frattempo, infatti, sono cambiati i mercati, le richieste, le tecnologie, quindi è importante che tu sia flessibile, disponibile a imparare e ad adattarti alla nuova realtà. Il fatto che tu sia bravo a fare qualcosa, non significa automaticamente che tu possa avere successo: devi aggiornarti.
Se vuoi lavorare nel campo del copywriting, dovrai acquisire competenze SEO e imparare a sfruttare la rete. Se intendi proporti come giardiniere, sappi che i gusti in fatto di estetica del verde sono cambiati, quindi esplora i siti che parlano dell'argomento. Stessa cosa se hai intenzione di lavorare come designer: non penserai mica che oggi basti saper usare matite e pennelli, giusto?
Devi studiare, capire in che direzione si sta muovendo il mercato e adattarti alle esigenze dei potenziali clienti. Inoltre, non aspettarti di avere successo immediatamente: è normale dover affrontare ostacoli e commettere errori lungo il percorso. La chiave è imparare da questi errori e vedere ogni sfida, ogni fallimento, come un'opportunità di crescita professionale.
Vedrai: una volta trovata la tua strada, potrai guardare a quella lettera di licenziamento con il sorriso sulle labbra e ringraziare la sorte per l'opportunità che ti è stata concessa.
Articolo pubblicato grazie al supporto di:
Point Service – Gimasi – Tertianum Cornaredo