Alcuni buoni motivi per adottare uno stile di vita basato sulla gentilezza sono sicuramente riconducibili ai numerosi benefici che ne derivano quando la si applica.
Le ricerche dimostrano che la gentilezza, se attivata, porta tanti vantaggi: partecipa alla riduzione dei conflitti e aiuta a trovare le soluzioni ai problemi. Le persone gentili e compassionevoli di solito hanno più successo di coloro che non lo sono.
La gentilezza migliora il tono dell’umore: maggiore calma interiore, chiarezza di pensiero e riduzione dell’ansia e degli stati depressivi. Inoltre, praticare la gentilezza procura sonni tranquilli: scomparsa delle elucubrazioni notturne e quindi miglioramento della qualità del sonno e in generale del benessere psico-fisico (sistema immunitario rafforzato, prestazioni cognitive migliorate, aumento di energia, battito cardiaco più basso e livelli equilibrati di cortisolo che provocano meno stress interno); la gentilezza addirittura allunga la vita.
A livello sociale allarga la cerchia delle conoscenze perché contagiosa e perché le persone cercano la positività.
Quando si fa un atto di gentilezza vi sono tre persone o anche di più che godono dei benefici:
Un singolo atto di gentilezza può diffondersi più velocemente di un virus! Quindi, se vogliamo, possiamo “infettare” il mondo con atti gentili.
Un esperimento completato nell’aprile 2017 ha coinvolto 691 partecipanti provenienti da 39 paesi e ha studiato la gentilezza in famiglia, con gli amici, con gli estranei e verso sé stessi. I partecipanti hanno eseguito atti di gentilezza ogni giorno per sette giorni.
I dati dell’esperimento hanno mostrato che la gentilezza verso tutti i gruppi ha avuto un effetto positivo sulla felicità, sulla soddisfazione della vita, sulla fiducia nell’essere umano e sulla connessione sociale della persona che ha eseguito gli atti gentili. Inoltre, i benefici sono aumentati con l’aumentare del numero di atti gentili compiuti.
Ma allora, visto tutti questi benefici sorge spontanea una domanda: “perché non tutti sono gentili?” Affronteremo il tema nel prossimo articolo.
Cristina Milani
Fondatrice e Presidente Gentletude
e già Presidente del World Kindness Movement