Viaggi & TurismoAll’ombra dei Castelli, nella luce del successo

BELLINZONA - In generale il 2022 è stato per l’Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino l’anno delle conferme e del cambiamento. Da una parte perché ha permesso di dare stabilità alla struttura finanziaria, a conferma che il grande lavoro svolto negli ultimi anni, sia sul piano (ri)organizzativo che su quello promozionale sta portando i suoi frutti. Dall’altra perché ha permesso all’organizzazione turistica di determinare la nostra “velocità di crociera”, nel senso che ha dato gli elementi per definire le risorse che possiamo “investire” nella nostra strategia futura. Una strategia che segna un importante cambiamento e invita, come i responsabili stanno già facendo, a lavorare sul prodotto, senza il quale, le attività di promozione perdono di incisività. Il direttore generale della OTR, Jury Clericetti, ha esposto e commentato, senza celare la propria soddisfazione, i risultati conseguiti nei vari campi di attività.

Pernottamenti? «I pernottamenti alberghieri nel 2022, contrariamente a quanto preventivato, hanno retto più di quanto sperato, concludendo con un risultato che si attesta a un -6% sul 2021, anno record da quando si registrano le statistiche. Un risultato che conferma ulteriormente il trend positivo degli ultimi anni tra i quali ritroviamo i 4 migliori risultati di sempre. Tendenza l’altro che si sta confermando anche in questo inizio di 2023 con un +10% sul 2022 e addirittura un +4% sul 2021 nei primi 4 mesi dell’anno (gennaio-aprile)».

Strutture? «Gli ostelli hanno performato, in modo particolare con un +27% sul 2021 e +24.5 sul 2019 spiegabile con l’aumento di gruppi legati a manifestazioni, ritiri sportivi e campi d’allenamento, segmenti sui quali stiamo puntando in modo deciso. Meno positivo l’andamento per quanto riguarda i pernottamenti degli appartamenti: Questo settore ha fatto registrare un calo del 20% sul 2021 ma un aumento dell’80% sul periodo pre-pandemico, quindi in forte rialzo. Sicuramente tali risultati come già accaduto per il 2021 sono stati viziati dalla situazione congiunturale, conflitto armato in Ucraina e conseguenza della pandemia, ma sono anche il frutto di un intenso lavoro di sviluppo del prodotto e di promozione che la nostra OTR con l’intero mondo turistico cantonale sta portando avanti da anni».

Strategia? «Il 2022 è stato anche l’anno di elaborazione del terzo “business plan” quadriennale, il piano che riassume la strategia dei prossimi 4 anni della nostra OTR. Un importante lavoro che definisce le attività della nostra organizzazione e grazie al quale vengono elencati i progetti che la stessa intende portare avanti. La definizione degli assi principiali, sorretti dai macro temi trasversali quali “digitalizzazione” e “sostenibilità” e dei prodotti), ci hanno permesso di definire il nostro ambito di attività. All’interno di quest’ultimo, ritroviamo tutti i progetti recentemente realizzati, in essere e in divenire, molti dei quali sono stati trattai nel 2022».  

Digitalizzazione? «Su tutti, il processo di digitalizzazione dei partner turistici, avviato nel 2021, portato avanti nel 2022, che continua nel 2023 e che coinvolge gli impianti di risalita, i musei, la Fortezza, le capanne, le manifestazioni, le visite guidate e altre attività ricreative. Più di 50 i partner inseriti sia nel nostro mercato digitale, che in quelli del San Gottardo e soprattutto di SOB. Oltre all’importante visibilità, anche le vendite, soprattutto tramite quest’ultimo canale, hanno subito un’interessante accelerazione, se non in cifre assolute, almeno in percentuale. Sempre in tema digitalizzazione il 2022 ha finalmente visto l’avvio del progetto “Chiavi della Cultura” con l’integrazione di 2 delle 7 chiese di Giornico. Un importante progetto che non solo permette di accedere a questi monumenti storici ma che allo stesso tempo li promuove e funge da mediazione culturale».

Sentieri? «In attesa che il lavoro di questi anni sulla Via Francisca del Lucomagno venga concretizzato, cosi da avere la “spina dorsale” dei nostri sentieri tematici, lo scorso anno sono stati inaugurati due sentieri tematici “trasversali” a quest’ultima. A fine maggio il “sentiero dell’acqua” collegato al “Murin de Curzones” e a fine giugno quello della “Salamandra” nel comune di Serravalle, diventato terreno fertile anche per la terza caccia al tesoro della Valle di Blenio. Aspettando la neve: ai sentieri invernali, che godono ora di una segnaletica uniformizzata e una promozione, coordinata e soprattutto una gestione strutturata e condivisa con i comuni e gli impianti di risalita, è stata lanciata». 

Testo a cura di Claudio Rossetti

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Foto: La nuova fortezza del turismo (di parisiva.ch)