2'17'' il ritardo di Stefan Küng dal belga Remco Evenepoel. Argento all'italiano Ganna, bronzo al britannico Tarling
Primo oro iridato nella specialità per Evenepoel.
STIRLING - Aveva una grande voglia di riscattare (se così si può dire...) il secondo posto colto l'anno scorso a Wollongong per soli tre secondi dal vincitore, il norvegese Tobias Foss. Purtroppo però, Stefan Küng non è riuscito nel suo intento, terminando la cronometro iridata con un misero 12esimo posto. Altra delusione, dunque, per la delegazione rossocrociata a 24 ore di distanza dall'abbandono di Marlen Reusser.
A vincere è stato un altro dei grandi favoriti della vigilia, ovvero il belga Remco Evenepoel, bronzo nelle ultime due edizioni e mai consacrato nella specialità (aveva vinto la gara in linea nel 2022). Nel percorso di 47,8 km - con partenza e arrivo a Stirling - il classe 2000 ha tagliato il traguardo in 55'19'', dodici secondi in meno dell'italiano Filippo Ganna (argento) e 48 del britannico Joshua Tarling (bronzo). Da segnalare il 17esimo rango colto da Stefan Bissegger (+ 2'43'').
Da annotare che nel cross-country U23 l'elvetico Dario Lillo si è messo al collo il bronzo, dietro al britannico Charlie Aldridge (oro) e al francese Adrien Bochis (argento). In campo femminile, sempre nella medesima disciplina, la Svizzera ha colto altre due medaglie con Ginia Caluori (argento) e Ronja Blochlinger (bronzo).