«È un buon inizio»
La statunitense è già competitiva.
ST. ANTON - Trentaduesima al via, sesta all’arrivo: Lindsey Vonn è stata una delle più belle sorprese della discesa di St. Anton. Non come la svizzera Malorie Blanc, capace di chiudere con uno spaziale secondo posto, ma abbastanza per permettersi un brindisi.
Di certezze sulla tenuta e sul rendimento della statunitense, d’altronde non ce n’erano. A 40 anni compiuti e dopo una lunga pensione avrebbe potuto fare un buco nell’acqua (come Marcel Hirscher per esempio) e invece è ancora lì con le migliori.
«Mi è molto piaciuto ripresentarmi al cancelletto di partenza - ha spiegato proprio la campionessa a stelle e strisce - mi sento un po’ più fiduciosa e a mio agio in discesa rispetto al superG. Conosco molto bene St. Anton e quindi sapevo quali sfide avrei dovuto affrontare come anche conoscevo le condizioni della neve. Ho fatto un paio di errori e so che posso essere più veloce ma visto che era la prima discesa in sei anni direi che è un buon inizio».