Il gruppo di Super League si è ritrovato agli ordini di mister Jacobacci.
Esercizi, distanze e temperature da misurare hanno caratterizzato il primo giorno.
LUGANO - La normalità è ancora lontana. Per provare ad avvicinarla e, per levarsi di dosso un po’ di ruggine - e un po' di paura - in vista di una possibile ripartenza, il Lugano è in ogni caso tornato in campo. Il gruppo bianconero di Maurizio Jacobacci ha infatti sostenuto lunedì mattina il primo allenamento post-emergenza sanitaria.
Tra mille precauzioni, mascherine, distanze da rispettare e temperature da misurare, sul rettangolo verde si è mosso un gruppo numeroso, anche se incompleto. Oltre al giocatore contagiato e a quello in quarantena, non erano infatti presenti Sasere, rimasto bloccato in Nigeria per l’assenza di voli internazionali (almeno per altre due settimane), né Sulmoni, ancora convalescente dopo l’operazione recentemente subita. Assenti pure Obexer, Baumann e Daprelà, mentre Janga e Rodriguez si sono allenati a parte.