Tim Bozon ha parlato del campionato del Losanna: «A volte ci manca una po' di maturità, ma possiamo dire la nostra».
LOSANNA - La National League 2020/2021 sta entrando nel vivo – con i playoff nel mirino – e sono diverse le formazioni che nutrono grandi ambizioni.
Fra queste c'è anche il Losanna che, dopo 39 match, ha conquistato 68 punti. «Abbiamo tanto talento in squadra e siamo equilibrati in tutti i reparti», ha analizzato l'attaccante francese, con licenza svizzera, Tim Bozon. «C'è inoltre molta concorrenza all'interno del gruppo e questo spinge ognuno a dare sempre il 100%. Al primo allenamento con i miei nuovi compagni c'erano sei blocchi sul ghiaccio: non avevo mai visto una cosa simile. Da subito sono stato spinto a lavorare duramente ogni giorno per mantenere il mio posto e grazie a questa attitudine sono anche migliorato come giocatore».
Sulla carta i romandi sono molto competitivi e l'hanno dimostrato battendo anche tre volte su quattro lo Zugo. «Siamo in grado di disputare delle grandi partite contro avversari ostici, ma in pista ci manca una certa maturità e a volte perdiamo malamente contro squadre potenzialmente più deboli. Dobbiamo crescere sotto questo aspetto, anche perché nei playoff non sarà facile per nessuno. È un campionato faticoso, ma possiamo dire la nostra».
Dopo il biennio al Kloten e quello a Ginevra, il 26enne è passato al Losanna in questa stagione. «Inizialmente è stato difficile dover cambiare ambiente. Il trasferimento è stato inaspettato e ho avuto bisogno di un po' di tempo per abituarmi alla nuova realtà e a un sistema di gioco diverso. In ogni caso adoro le sfide e con il tempo le cose sono migliorate».
Finora Bozon ha messo a referto 12 punti (8 reti) in 37 incontri e ha superato il suo record personale di gol in una stagione nella massima serie svizzera. «È sicuramente positivo, ma non mi accontento mai e voglio dare di più. Sono consapevole di poter alzare il mio livello e di riuscire a raggiungere i miei obiettivi personali. Devo migliorare il rendimento davanti alla porta, anche perché a ogni match mi creo molte occasioni da rete. Soltanto così potrò aiutare il Losanna a togliersi le proprie soddisfazioni. Floran Douay? Ci conosciamo da tanti anni, siamo coetanei, entrambi francesi e abbiamo giocato insieme nel Ginevra. È diventato un amico di famiglia ed è importante averlo ancora nello spogliatoio. Siamo molto uniti».».
Ricordiamo che tra il 2011 e il 2015 Bozon aveva totalizzato in WHL - nell'importante campionato giovanile canadese - la bellezza di 314 punti (152 gol) in 286 partite. Il ragazzo era inoltre stato draftato nel 2012 dai Montreal Canadiens (NHL).