Bernie Ecclestone, ex patron della Formula 1, è tornato a parlare del futuro del pilota della Mercedes.
«Con sette titoli mondiali come Schumi, adesso sarebbe il momento di realizzare il suo sogno di diventare un imprenditore nel campo della moda. Masi? Avrebbe potuto risparmiarsi qualche guaio...».
ABU DHABI - Bernie Ecclestone torna a parlare del futuro di Lewis Hamilton e sgancia la bomba. Il 91enne, ex patron della Formula 1, ha concesso un'intervista al "Blick" esternando le sue sensazioni e spiegando che, a suo avviso, il 7 volte campione del mondo non tornerà nel 2022.
«Non credo che ritornerà. La sua delusione, dopo Abu Dhabi, è troppo grande. E in qualche modo lo si può capire. Con sette mondiali come Michael Schumacher, adesso sarebbe il momento di realizzare il suo sogno di diventare un imprenditore nel campo della moda. Inoltre, se guardiamo al 2022, Lewis ha solo da perdere. Con Russell avrebbe un compagno di squadra ambizioso», ha spiegato Ecclestone, sottolineando di non avere però elementi concreti a sostegno della sua impressione.
«Recentemente ho sentito al telefono Anthony, il padre di Lewis, e ho capito che non mi avrebbe risposto a domande sul futuro in F1 del figlio. Di fatto abbiamo parlato solo di affari».
Sul pazzo e clamoroso epilogo di Abu Dhabi, Ecclestone ha le idee chiare «Masi, direttore di gara, avrebbe potuto risparmiarsi qualche guaio se avesse interrotto subito la gara con la bandiera rossa dopo l'incidente di Latifi. Dopodiché ci sarebbe stato spazio per un super finale tra Max e Lewis per gli ultimi tre giri. Non è stato così e molte cose sono andate storte... ormai non si possono più cambiare».