BERNA - La consigliera federale Simonetta Sommaruga ieri ha partecipato a Bruxelles a un incontro ministeriale sull'energia con i rappresentanti di Germania, Austria, Belgio, Francia, Lussemburgo e Paesi Bassi, poi allargato ad altri Paesi dell'Europa settentrionale. Le discussioni hanno riguardato la gestione della crisi e la prevenzione dei rischi nel settore energetico, indica un comunicato diramato ieri sera dalla segreteria generale del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), diretto dalla stessa Sommaruga.
La Svizzera, con gli altri sei Paesi, ha aderito al Forum pentalaterale, una piattaforma di cooperazione transfrontaliera attiva nell'organizzazione del sistema europeo dell'energia e dell'elettricità. Nel dicembre 2021, i sette Paesi membri hanno firmato una dichiarazione d'intenti relativa alla prevenzione delle crisi che interessano il settore elettrico. Stando alla nota, i ministri si sono detti soddisfatti della cooperazione in seno al Forum nel 2022, in particolare per quanto concerne la gestione della crisi energetica, la prevenzione dei rischi nel settore elettrico e la pianificazione del sistema energetico. Quest'anno sono state svolte due esercitazioni di crisi tra i Paesi del Forum pentalaterale.
Dopo la loro riunione, gli esponenti dei sette Paesi hanno incontrato i loro omologhi di Norvegia, Danimarca, Svezia e Irlanda (North Seas Energy Cooperation), nonché il ministro dell'energia del Regno Unito, per discutere una visione comune concernente un sistema energetico decarbonizzato entro il 2050. La Commissione europea era rappresentata dalla commissaria per l'energia Kadri Simson.
Per la Svizzera - scrive la Segreteria generale del DATEC - la partecipazione al Forum pentalaterale dell'energia è preziosa in quanto le dà l'occasione di discutere con altri Stati di questioni transfrontaliere in materia di energia e di elettricità e di seguire l'attuazione delle normative nel mercato elettrico europeo.