La direttrice del DDPS Viola Amherd ha ricordato il ciclista e «soldato sportivo» deceduto oggi.
COIRA - La direttrice del Dipartimento federale della difesa e dello sport (DDPS) Viola Amherd ha espresso oggi pomeriggio il cordoglio proprio e dell'esercito per la morte del ciclista professionista e «soldato sportivo» Gino Mäder. Intanto, sull'incidente indagano gli inquirenti grigionesi.
«Piangiamo la perdita del nostro ciclista professionista e soldato sportivo Gino Mäder. A titolo personale e a nome dell'esercito svizzero, porgo le mie sincere condoglianze ai suoi familiari e a tutta la famiglia del ciclismo», ha twittato la consigliera federale, postando una fotografia di Mäder in tenuta militare.
Dal canto loro, polizia cantonale e ministero pubblico grigionesi hanno aperto un'indagine e cercano testimoni. Intendono determinare le cause esatte dell'incidente e sperano di ottenere immagini dell'accaduto.
L'incidente è avvenuto durante la discesa del passo dell'Albula prima dell'arrivo a La Punt. In una curva a destra Mäder è caduto. I soccorritori hanno dovuto rianimare il ciclista 26enne, che è poi stato ricoverato all'ospedale cantonale a Coira, dove è morto.
Anche il corridore statunitense Magnus Sheffield è caduto nella stessa curva. È stato portato in ambulanza all'ospedale di Samedan.
Fassungslos trauern wir um unseren Rad-Profi und Sportsoldaten @ginomaeder. Seinen Angehörigen und der ganzen Radsport-Familie entbiete ich persönlich und im Namen der #SchweizerArmee mein aufrichtiges Beileid. #GinoMäder @swisscycling pic.twitter.com/6VzmG2hQiT
— Viola Amherd (@Violapamherd) June 16, 2023