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ZURIGO

Sfrattate in blocco 284 famiglie: «Per molte di loro questa è una catastrofe»

Fa discutere il caso del complesso residenziale nella periferia zurighese da svuotare entro ottobre. E gli inquilini promettono battaglia.
Tamedia/Michel Trost
Gli stabili del complesso Vita (queli con le finestre rosse) al centro della diatriba.
Sfrattate in blocco 284 famiglie: «Per molte di loro questa è una catastrofe»
Fa discutere il caso del complesso residenziale nella periferia zurighese da svuotare entro ottobre. E gli inquilini promettono battaglia.

LANGNAU AM ALBIS (ZH) - 284 lettere di sfratto, per “svuotare” un complesso abitativo a Langnau am Albis (ZH) per, in parte demolirlo, e rinnovarlo completamente.

Dopo il caso delle case Sugus di Zurigo sta facendo discutere Oltralpe il destino delle centinaia di famiglie che fra a fine settembre si troveranno senza una casa.

«Sono anni e anni che si parla di ristrutturazione e adesso ci toccherà trovare una nuova casa da qui a sei mesi?», racconta esterrefatto un inquilino 63enne, «inizialmente ci era stato garantito dalla proprietà che il rinnovo sarebbe avvenuto gradualmente, dandoci la possibilità di trasolcare temporaneamente in appartamenti “ponte” mentre i nostri venivano sistemati per poi ritornarci in via definitiva...».

Così però non è stato, la proprietà - l'assicurazione Zurich - ha deciso per uno sgombero di massa. Agli inquilini è concesso un periodo di proroga di 12 mesi, dietro a firma di un accordo che impedisce agli stessi qualsiasi azione legale contro il progetto di costruzione.

«Non ci stiamo, ci stiamo organizzando e ci faremo valere», continua l'uomo, «la domanda di costruzione non è ancora arrivata in Municipio ma la lettera di sfratto sì, è scandaloso».

Tamedia/Michel TrostGli stabili del complesso Vita (queli con le finestre rosse) al centro della diatriba.

L'inizio dei lavori è previsto per il 1° ottobre 2026. Secondo la società di gestione immobiliare Apleona Schweiz AG, gli inquilini non possono rimanere nello stabile perché sono necessari «ingenti lavori di ristrutturazione che riguardano cucine, bagni, impianti idraulici, pavimenti e rivestimenti, scale, facciate, tetti, finestre e aree comuni», spiega l'immobiliare.

«La possibilità che gli inquilini rimanessero negli edifici interessati è stata presa in considerazione», comunica Apleona, «l'entità dei lavori è però tale da rendere questa via non percorribile».

«Per molti di noi sarà impossibile trovare un appartamento a questo prezzo», continua l'uomo. Gli stabili del complesso Vita sono edifici popolari relativamente attempati (sono stati costruiti negli anni '60) e danno alloggio a famiglie a basso reddito o in situazioni complicate, «è impossibile pensare di trovare qualcosa di analogo, 1'160 franchi per tre locali con parcheggio... non è un prezzo da mercato».

Tornando a chi è stato intimato a lasciare: «Tantissimi vivono qui da molto tempo e hanno redditi modesti, per la maggior parte delle persone questo sfratto è una catastrofe. Si tratta di un approccio sconsiderato e antisociale».

Non è d'accordo la proprietà che conferma che una parte dell'approccio odierno verrà mantenuto: «Il progetto attuale è una via di mezzo fra la conservazione degli stabili attuali e la necessità impellente di appartamenti nuovi, quello che vogliamo dare è un contributo duraturo allo sviluppo di questa comunità».

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COMMENTI
 

carlo56 1 ora fa su tio
ma che paese siamo diventati per permettere queste cose?!??

Meck1970 13 ore fa su tio
non guardano più in faccia a nessuno !!!!!

pegis 15 ore fa su tio
Scusate ma i contratti a cosa servono? Se la disdetta rispetta quanto pattuito non vedo dov'é il problema.

Rigel 11 ore fa su tio
Risposta a pegis
Ma proprio non ci arrivate? È chiaro che possono farlo e pure nel rispetto delle regole. Il problema èchechi abta lì, in una casa a pigione moderata e presumibilmente fatiscente, non può permettersi di pagare gli affitti che girano adesso. Il problema è che se passi da un affitto di 1300 a uno di 3000 le cose cambiano un pochino, no?

comp61 15 ore fa su tio
mica succede solo li...

Hannoveraner 16 ore fa su tio
Il mercato è libero, non vedo nessun scandalo

Rigel 15 ore fa su tio
Risposta a Hannoveraner
hai ragione, possono farlo. Mettere in difficoltà tante famiglie non è contro la legge. Altra questione la morale ma, si sa, non va molto di moda. Mi fanno sempre più paura i "valori" della nostra società

Clo62 14 ore fa su tio
Risposta a Rigel
se ho uno stabile di 60 anni lo rado al suolo e ne faccio uno nuovo, questi sono i “valori “ immobiliari o attendo che gli cade sulle teste?

Equalizer 14 ore fa su tio
Risposta a Rigel
E da quando l'assicurazione Zurigo ha dei valori?

prophet 14 ore fa su tio
Risposta a Rigel
Si però sono degli anni 60…oggettivamente è impossibile credere che si possano sistemare con le persone dentro e non è un’auto che puoi rattoppare…qui i lavori devono essere estremamente profondi per garantire sicurezza e soprattutto tanti ulteriori anni. Certo non è facile trovare altri appartamenti e qui ZH avrebbe dovuto prevedere una soluzione transitoria ma concretamente il proprietario ha diritto nel rispetto della legge di fare quello che vuole. Piuttosto il pubblico è assente…tutti a costruire super lusso…

Equalizer 14 ore fa su tio
Risposta a Clo62
Per fortuna che non gestisci i castelli di Bellinzona, altrimenti li avremmo solo sui libri di storia 😂
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