La richiesta proviene dalla piattaforma riformista "i socialisti liberali nel PS svizzero".
Il PS punta infatti a un ticket formato da due sole donne per la successione di Simonetta Sommaruga. Una scelta, questa, che è stata definita «discriminatoria» anche dal candidato Daniel Jositsch.
BERNA - La piattaforma riformista "I socialisti liberali nel PS svizzero" è favorevole a un ticket a tre, con la presenza di un uomo, da lanciare nella corsa alla successione di Simonetta Sommaruga in Consiglio federale.
Vuole pertanto che il gruppo parlamentare socialista alle Camere dia seguito a una proposta in tal senso del "senatore" Roberto Zanetti (SO).
Per la piattaforma riformista del Partito socialista è chiaro che il PS - «partito dell'eguaglianza per antonomasia» - dovrebbe, di regola, sempre essere rappresentato da una donna e un uomo in Consiglio federale, si legge in una nota odierna.
Tuttavia la piattaforma social-liberale del PS ritiene che la procedura prevista dalla direzione del partito, che consiste nell'escludere a priori candidature maschili, sia «antidemocratica e discriminatoria».
A suo avviso, in vista della successione di Simonetta Sommaruga in Governo e della scelta delle candidature ufficiali, occorre pertanto tener conto di altri criteri, quali l'equa rappresentanza delle regioni e delle lingue del Paese. In seno al PS, l'alternanza dei sessi e delle regioni linguistiche deve essere possibile, ovvero è immaginabile che una volta una donna francofona e un uomo germanofono rappresentino il partito in Consiglio federale.
Nel 2010/2011, ricorda inoltre la piattaforma, due donne socialiste (Micheline Calmy- Rey e Simonetta Sommaruga) avevano rappresentato il PS in Governo per un po' più di un anno.
«I socialisti liberali nel PS svizzero» si rallegrano, infine, che tra le persone attualmente in lizza per la successione in Consiglio federale figurino membri della piattaforma riformista o a essa vicini.